5 cm al secondo è la velocità con cui cadono i fiori di ciliegio… Tutto comincia così, con una frase tanto bella quanto dolorosa.
La velocità con cui il tempo passa.
La distanza tra il passato e il futuro.
La distanza tra due esseri umani.
L’amore che inevitabilmente si affievolisce.
Le vite che cambiano.
Le relazioni che si dimenticano.
Si può sopravvivere nonostante la distanza?
È possibile dimenticarsi di qualcuno che ti ha donato tanto?
I pensieri di Takaki sono questi. Il tempo passa ma lui non riesce a dimenticare, non riesce ad andare avanti e quella piccola fiammella che gli dava un motivo per sorridere è diventata nel tempo un incendio capace di bruciare totalmente la vita.
Questo è 5 cm al secondo, un’opera tratta dall’omonimo film scritta da Makoto Shinkai e disegnata da Yukiko Seike
5 cm al secondo, questa è la velocità alla quale un petalo di ciliegio, distaccatosi dall’albero, cade al suolo. È una storia sentimentale dai toni intensi, che si suddivide in tre episodi incentrati su altrettanti momenti diversi della vita dei due personaggi principali (Takaki e Akari): l’infanzia e la preadolescenza, qui assistiamo all’evoluzione dell’amicizia in un sentimento più forte, l’amore; l’adolescenza e il prolungato distacco; infine la porzione conclusiva, l’età adulta. Un amore a distanza che copre un arco temporale di oltre quindici anni: dagli anni novanta ai giorni nostri.
– Trama dell’editore
I tre archi narrativi
Nel primo arco narrativo ci troviamo nel periodo dell’infanzia e della pre-adolescenza dei due protagonisti che a causa di vari fattori cominciano a stringere un rapporto che va totalmente oltre l’amicizia, i due si fidano l’un l’altro e sono legati da un filo conduttore che sembra inossidabile. Con il tempo il rapporto tra i due cresce sempre più ma le cose non vanno sempre come si spera e il loro legame è messo a dura prova dal trasferimento forzato di Akari.
In un periodo in cui la tecnologia è poco sviluppata, i due protagonisti sono costretti a sentirsi esclusivamente tramite delle missive. In cui si raccontano i loro sprazzi di vita e aumentano il loro desiderio di rivedersi. Un desiderio che si avvera in ultima grande esplosione d’amore e dolore.
Nel secondo arco narrativo Takaki si è trasferito in una nuova città in riva al mare ed è ormai alle scuole superiori. Tutto è diverso da prima, tranne il suo amore per Akari, diventato quasi un’ossessione. Quest’ultima è andata avanti e si è lasciata il passato alle spalle, ormai sono anni che i due non si sentono più. Takaki non riesce a dimenticarla e ciò compromette inesorabilmente la sua crescita verso l’età adulta, distruggendo i rapporti creati attorno a lui.
Nel terzo e ultimo arco, siamo ai giorni nostri. Takaki è un impiegato in un’azienda informatica e non riesce ad avere rapporti amorosi con altre persone, la paura che tutto possa andare in frantumi lo devasta. Il suo pensiero è sempre rivolto verso Akari e i brutti pensieri sono dietro l’angolo. D’altro lato, Akari è in procinto di sposarsi, ormai ha totalmente dimenticato quei sentimenti verso il suo vecchio amore e nel raccattare le sue cose trova le lettere spedite da Takaki di cui una mai letta, ma ormai quel capitolo della sua vita è chiuso…
Lo stravolgere il concetto di amore
Nell’opera, Makoto Shinkai stravolge totalmente il concetto dell’amore. Ci mostra come la distanza e il tempo siano nocivi per un rapporto e di come sia importante il contatto tra due persone.
Spesso si definisce l’amore come una forza che va oltre tutto e tutti, ma non è così. Shinkai mette a nudo le debolezze e le fragilità dell’animo facendo risaltare la paura di non voler sciogliere quel nodo che ci portiamo dentro e la forza di voler andare avanti per tornare ad essere felici.
La distanza e il tempo sono dei fattori che lasciano terra bruciata intorno ad una relazione. Con la distanza si può fare ben poco, si hanno totalmente le mani legate e il rammarico cresce così come la voglia e il desiderio di poter incontrare nuovamente la persona amata, ma non sempre ciò può avvenire.
Il tempo invece corrode, dilania e consuma l’anima, affievolendo i rapporti distruggendo pian piano e in silenzio quei ricordi meravigliosi che tanto gelosamente custodivamo nei meandri della nostra memoria, fino a farli svanire del tutto.
Takaki e Akari – le due facce della medaglia
I due protagonisti sono letteralmente le due facce della medaglia di una relazione. Da un lato abbiamo Takaki che nonostante il tempo e la distanza fa il possibile per non dimenticare la sua amata e questo amore incondizionato lo porta a devastare totalmente la sua vita e la sua psiche portandolo lentamente nell’oblio della depressione in cui il dolore lo porta a credere che tutti i rapporti sono uguali e che nessuno possa colmare il vuoto lasciato da colei che ha sempre amato e che non potrà mai più avere, credendo che una vita senza di lei non possa esistere.
Dall’altra parte abbiamo l’esatto opposto, Akari è forte e nonostante il dolore ha deciso di voltare pagina senza soffermarsi su quei pensieri che con il tempo sono diventati cancerogeni per la sua vita. Si è arresa alla distanza e ha compreso che il suo amore verso Takaki durante il tempo si sta affievolendo e per il bene di entrambi sarebbe stato meglio dimenticare e voltare pagina. Lei lo fa e riesce a farsi una vita.
Per il lettore può sembrare la “cattiva” della situazione ma probabilmente è l’unica ad aver capito che la vita è solo una e non si può sprecare a rimuginare sui ricordi passati di un’amore ormai finito.
Lo stile e la fedeltà rispetto l’anime
L’opera, come ben sappiamo, è un adattamento all’anime diretto da Makoto Shinkai, il quale ha curato totalmente la storia e la realizzazione anche di questo adattamento.
Lo stile di disegno utilizzato da Yukiko Seike è fenomenale ed è fedelissimo al lavoro animato. Le tavole sono dettagliate e pulitissime capaci di far godere a pieno le scene iconiche dell’opera.
I tratti dei visi sono ben delineati e riescono a far esprimere al meglio lo stato d’animo dei protagonisti.
Nel complesso l’opera è quasi totalmente fedele all’originale, tranne per l’ultimo arco narrativo in cui vengono aggiunti più dettagli ampliando la visione dell’opera al lettore.
Crediamo che questo leggero cambiamento sia apprezzabile, in quanto nell’anime alcune scene finali restano molto confuse.
Questo senso di confusione scompare totalmente con la lettura del manga.
Un’opera intrisa di dolore e malinconia
L’opera risulta molto profonda e ricca di spunti di riflessione. I sentimenti che risaltano agli occhi del lettore sono il dolore dei protagonisti visto sotto vari aspetti, e l’alone di malinconia che si viene a creare nel corso della storia.
Queste due emozioni lasciano inevitabilmente nel lettore un senso di angoscia che lo accompagna nel corso di tutta la storia portandolo a riflettere sulle relazioni umane.
Altro fattore fondamentale dell’opera è il periodo storico in cui è ambientata. Come abbiamo visto, una buona parte della storia è ambientata in un periodo in cui lo sviluppo tecnologico e informatico è ai minimi storici, a stento erano presenti le cabine telefoniche e non tutti potevano permettersi un telefono fisso in casa, pertanto le comunicazioni avvenivano principalmente tramite lettere. Questo fattore ha aumentato ancora di più la visione contorta dell’amore narrata dal maestro Shinkai.
L’edizione italiana
L’opera è stata proposta sotto varie edizioni da Star Comics. Inizialmente fu pubblicata nel 2015, formata da due volumi “sfusi”; qualche anno più tardi, nel 2019, è stata riproposta nella medesima edizione ma accompagnata da un box per racchiudere i due volumetti. Infine, l’opera ha avuto ancora una nuova ristampa grazie al cofanetto Makoto Shinkai Selection, proposto dalla medesima casa editrice a novembre 2021, in cui oltre alla suddetta opera erano presenti altri grandi classici firmati dal maestro Shinkai.
I volumetti curati da Star Comics sono del classico formato tankobon, la carta utilizzata è di primissima qualità e risulta molto bianca fornendo un’ottima qualità alle tavole portando il lettore a godere a pieno della bellezza dell’opera.
A nostro parere il costo dei singoli albi è totalmente in linea con l’edizione proposta (5,90€).
Uno sguardo all’autore
Makoto Shinkai nasce a Nagano il 7 febbraio 1973. Fin dalla giovane età mostra uno spiccato interesse per tutto ciò che riguarda manga, anime e videogiochi.
Nel 1999, mentre lavora come grafico di videogiochi, produce il suo primo cortometraggio animato in bianco e nero, intitolato Lei e il gatto, grazie al quale vince diversi premi. In seguito al successo decide di focalizzarsi sul mondo dell’animazione, realizzando nel 2001 La voce delle stelle.
In seguito, inanellerà un successo dopo l’altro, come I bambini che inseguono le stelle – Viaggio verso Agartha, 5 cm al secondo e Il giardino delle parole. Nel 2016 realizza Your Name, che lo rende famoso in tutto il mondo. Nel 2019 produce Weathering With You. Distribuito in 140 paesi, il lungometraggio è il decimo film giapponese con il più alto incasso di tutti i tempi.
Molte delle sue opere hanno avuto una trasposizione manga, tra cui ricordiamo: Your Name, 5 cm al secondo, Wheathering With You, La voce delle stelle, Il giardino delle parole e Lei e il suo Gatto.
Spazio all'autore: Al termine della lettura dell'opera mi sono fermato a pensare, ho fatto un resoconto di alcuni sprazzi della mia vita e ho ripensato a tutte le relazioni perse e mi sono reso conto che alcune sono sparite così lentamente che nemmeno me ne sono reso conto e il primo pensiero è stato: "ma le persone che sono andate via dalla mia vita sono state male a causa del mio allontanamento?" Una risposta probabilmente non l'avrò mai. La distanza separa ma a volte può anche unire. 5 cm al secondo è la velocità con cui cadono i fiori di ciliegio, ma è anche la velocità con cui lentamente la nostra vita cambia… – Francesco – Crea.tivedreamer