The Walking Dead The Telltale – Recensione

Da qualche mese è disponibile in Italia, grazie a Saldapress, il fumetto di Clementine, scritto dall’acclamata autrice Tillie Walden, che, in tre volumi, espande l’universo fumettistico creato da Robert Kirkman. Il personaggio di Clementine nasce ben prima che la matita della Walden iniziasse a disegnarla su carta. In realtà tutto ha avuto inizio più di 10 anni fa, con l’uscita, nel 2012 della prima stagione dell’avventura videoludica de The Walking Dead The Telltale.

Lo stesso Kirkman ne fu supervisore, ma solo per quanto riguardava l’ambientazione ed i toni della serie. Questi dovevano essere in linea con il suo prodotto originale. L’idea era quella di allargare i confini di questo mondo apocalittico guardando attraverso gli occhi di altri sopravvissuti, inserendo all’interno personaggi del tutto nuovi. Anche se qualche chicca e più di un riferimento, sono presenti all’interno dell’avventura videoludica.

La struttura del gioco si suddivide in episodi, che all’epoca uscirono come se fosse una vera e propria serie televisiva. Si avanzava pian piano, in attesa poi della seconda stagione. Ricordiamo che due anni prima uscì per l’emittente AMC, e successivamente anche nel nostro Paese, la trasposizione del fumetto per il piccolo schermo, con la prima stagione che portò nelle case di tutto il mondo il viaggio di Rick Grimes. Mentre l’avventura televisiva è ancora in atto, con un proseguo di molteplici spin-off, The Walking Dead The Telltale si conclude in quattro stagioni, portate avanti dal 2012 al 2018.

The Walking Dead: The Telltale Definitive Series – Pre-order Announce Trailer | PS4

Un viaggio che ti tocca il cuore

The Walking Dead The Telltale fonda la sua funzionalità attraverso le scelte. Queste sono il fulcro del gioco ed ognuna porta a conseguenze del tutto differenti, fornendo una ricca ramificazione della trama. Può indirizzare alla morte definitiva di certi personaggi, od al cambiamento delle loro personalità. Ciò porterà, alla conclusine dell’avventura, a diversi finali. Un modo poi di rigiocarlo, per scoprirli tutti. Piccola digressione per quanto riguarda il fumetto che ne prosegue le trame. Qui è stato ovviamente scelto uno dei finali disponibili per poi proseguirne il racconto.

Quella sviluppato da Telltale è, per l’appunto, un’avventura grafica, che si fonda però, più che nel portare a termine casi, sui legami tra i personaggi, portando tutta l’attenzione al rapporto che si crea tra tutti questi. È il coinvolgimento emotivo il perno che fa muovere, episodio dopo episodio, stagione dopo stagione, il cammino di Clementine. La relazione che nascerà tra i due protagonisti della storia rimarrà per sempre impresso nell’anima del videogiocatore. Esatto, due. Perché in realtà prima di Clementine è Lee il personaggio che il giocatore potrà comandare, al contrario della bambina che sarà disponibile molto più avanti.

Lee è uno di quei personaggi che ha subito la più grande trasformazione e crescita all’interno di un gioco. Chi prenderà mano a questo titolo lo porterà per sempre dentro di sé. Per chi viene dal fumetto ne coglierà certamente l’importanza che ha avuto per la bambina che fu Clementine, ormai divenuta ragazza al termine dell’ultima stagione ed all’interno delle pagine di Tillie Walde. Ma non potrà provare appieno la disperazione provata da chi l’ha giocata. Da chi l’ha vissuta.

Il fatto poi che la serie sviluppata dalla Telltale abbia vinto più di 90 premi Game of the Year ha tutto da dire sulla qualità del prodotto.

Cosa aspettarsi?

The Walking Dead The Telltale è un gioco con prospettiva in terza persona, dove però il proprio personaggio non è liberamente manovrabile. Questo segue percorsi e corridori prefissati, col giocatore spettatore delle azioni, salvo diverse situazioni in cui occorrerà intervenire premendo velocemente i tasti del proprio controller, o tastiera, quando questi compaiono nella schermata. Per lo più si concentra però sulle scelte che vengono effettuate attraverso dialoghi con altri personaggi, selezionando la risposta, entro un tempo limitato, che si ritiene maggiormente nelle proprie corde. Attenzione però, perché tali scelte plasmeranno l’intero universo di gioco. Il resto è pura emozione con molteplici inquadrature cinematografiche che non lasciano indifferenti. Pur muovendosi all’interno di uno spazio prefissato, che man mano che avanzano le stagioni si fa sempre più grande, fornendo sempre più maggior libertà di esplorazione, il giocatore può interagire con l’ambiente circostante, sia che siano altri personaggi, sia oggetti.

Per chi non ha avuto modo fino ad oggi di prendere mano alla serie partorita da Telltale, in collaborazione con Skybound, casa editrice dello stesso KIrkman, ha la possibilità di vivere il viaggio in una versione rimasterizzata e completa. L’edizione The Walking Dead The Telltale Definitive Series accorpa:
– le quattro stagioni dell’avventura di Lee e Clementine;
– 400 days, un contenuto aggiuntivo che fa da ponte tra la prima e la seconda stagione, colmando diversi buchi;
– The Walking Dead: Michonne, con tre episodi che ne esplorano il personaggio;
– Contenuti Extra come i commenti degli sviluppatori ed una ricca galleria d’immagini.

Voto: 10

Spazio all’autore

The Walking Dead The Telltale è un gioco che nessun appassionato della serie fumettistica e/o della serie tv o solamente dei mondo videoludico può lasciarsi sfuggire. Insomma, tutti devono averlo. Tutti devono viverlo. Le emozioni che attraverserete ve le porterete dietro anche anni dopo la conclusione dell’avventura. Non è solo un approfondimento all’universo di zombie di Robert Kirkman, è una viaggio che, attraverso una storia solida e ben strutturata, scava dentro il tuo animo.