Un finale aperto, che lascia sicuramente in sospeso molte questioni, ma che riserva grandi speranze per il futuro. L’ultima puntata di Ahsoka vede il concludersi di una stagione dall’inizio traballante e non particolarmente accattivante, in grado però di risollevarsi puntata dopo puntata. Uno show che ha saputo mettere al centro gli aspetti più mistici e spirituali della Forza, combinati con numerosi riferimenti a opere passate e nuovi scenari tutti da esplorare. Non passerà probabilmente molto tempo prima di poter nuovamente vedere Rosario Dawson nei panni dell’allieva di Anakin Skaywalker: considerato l’apprezzamento dei fan per la sua interpretazione, è molto probabile che rivedremo l’attrice nuovamente nei panni di Ahsoka, magari per un film o una nuova stagione.
Il personale universo seriale di Filoni, se così vogliamo ironicamente chiamarlo, sembra destinato a crescere sempre di più. Una galassia nella galassia di Star Wars, che espande i confini sulla mappa e arricchisce la storia di riferimenti e citazioni per i fan più accaniti. Se qualche volta questo approccio si è rivelato controproducente – dimostrando i suoi limiti in termini di apertura verso coloro che non sono fan di lungo corso del franchise – in altre occasioni ha portato a un gradito equilibrio nel saper mescolare passato, presente e futuro. E’ giunto quindi il momento di tirare le somme.
The Jedi, the Witch and the Warlord
Oltre a essere una palese citazione alle Cronache di Narnia, il titolo pone l’accento sulle tre figure cardine all’interno dell’episodio. Mentre Ahsoka, Sabine e Ezra cercano di introdursi nell’edificio abitato dalle Grandi Madri per arrivare alla nave di Thrawn, Morgan Elsbeth riceve nuovi e terribili poteri e un dono, la spada di Talzin. Un’arma leggendaria, che userà contro la Jedi in uno degli scontri più belli, emozionanti e meglio coreografati che si siano mai visti. Una lotta furiosa e accesa, dal risultato quasi imprevedibile, con un ritmo incalzante e frenetico che tiene costantemente col fiato sospeso. Anche i Night Trooper di Thrawn scenderanno in battaglia contro il trio, rivelandosi cadaveri rianimati dalla magia delle streghe di Dathomir.
Un finale all’insegna dell’azione dunque, dove la lotta per abbandonare Peridea si fa sempre più accesa e disperata. Ezra e Sabine combattono fianco a fianco, quest’ultima riuscendo finalmente a dominare la Forza con notevoli risultati. Il legame tra la ragazza e Ahsoka si rafforza ulteriormente, in una promessa di sostegno e fiducia a qualunque costo, nonostante le scelte difficili che il futuro inevitabilmente riserverà.
Ritorno a casa
Non tutte le battaglie possono essere vinte, o almeno non completamente. Il tanto agognato ritorno a casa per alcuni diventerà realtà, per altri una rinuncia necessaria. Soltanto Ezra sarà infatti in grado di tornare indietro insieme a Thrawn, ricongiungendosi con Hera. Sabine e Ahsoka rimangono su Peridea, ritrovando però se stesse e il proprio legame. Ritrovata la sua famiglia Sabien è nuovamente costretta a lasciarla andare. Il suo è un ritorno a casa in senso figurato, fatto di accettazione verso le sue molteplici identità, che la rendono unica e davvero se stessa.
Cosa avrà in serbo Filoni per il futuro? Ora che tutti sembrano aver preso strade diverse, gli scenari possibili sono davvero tantissimi, sviluppabili in altrettante storie. La galassia lontana lontana si espande sempre di più.
Ahsoka: Inizialmente non ero molto convinta. I primi episodi mi avevano lasciato l'amaro in bocca: un po' banali e noiosi, poco accattivanti e privi di pathos. La serie si è ripresa piano piano, con una conclusione che mi ha lasciato abbastanza soddisfatta. Speriamo che le successive serie intorno a questo personaggio siano di livello ancora più alto. – Margherita -_maggie_r