A partire da maggio “Ai tempi di Bocchan” ha visto finalmente una nuova edizione in 5 volumi, ognuno dei quali sarĆ proposto con una cover regular e una variant. Questa nuova edizione ĆØ proposta a cadenza bimestrale al prezzo di 22ā¬ a volume.
Periodo Meiji (1868-1912): nel giro di pochi anni il Giappone affronta una rapida transizione dal feudalesimo alla modernitĆ . Ai tempi di Bocchan ĆØ il multiforme affresco di una societĆ attraversata da profonde inquietudini e opposte tensioni, divisa tra nostalgia delle tradizioni e curiositĆ per i tempi nuovi, tra lāelogio del passato e lāapertura verso lāOccidente, tra lāaffermazione del capitalismo industriale e i moti di ribellione anarchici e socialisti. Allāalba del Novecento poeti, scrittori e intellettuali sono le antenne piĆ¹ sensibili del cambiamento e le nostre guide in un labirinto di passioni. Tra loro Natsume seki, il protagonista di questo primo volume, raccontato nella sua quotidianitĆ , dalle bevute di birra con gli amici ai tornei di judo, fino alla genesi di celebri romanzi come Io sono un gatto e Bocchan/Il signorino. Arte e vita, saggio storico e diario intimo si fondono in unāopera senza precedenti, necessaria per capire le radici del Giappone contemporaneo. Pubblicato dal 1987 al 1996 sulle pagine della storica rivista Manga Action, Ai tempi di Bocchan ĆØ una pietra miliare del fumetto giapponese e non solo, che Coconino Press propone nellāedizione definitiva in cinque volumi corredata da saggi e testi critici. Questo primo volume ĆØ arricchito da una postfazione di Maria Gioia Vienna, docente di letteratura giapponese, e da diversi testi sulla genesi dellāopera degli autori Taniguchi Jir? e Sekikawa Natsuo.
– Trama dell’editore
La storia del duo Natsuo Sekikawa e Jiro Taniguchi ĆØ un bellissimo mix tra storia e romanzo. I due mangaka creano un racconto unico che riesce a riproporre su carta in maniera fedele ed impeccabile la cultura giapponese del Novecento. La cura e la ricerca svolta da Natsuo Sekikawa la ritroviamo in ogni singolo personaggio che riesce a rappresentare in maniera unica la cultura e le abitudini degli artisti (e non solo) giapponesi. Allo stesso troviamo una cura quasi maniacale nei disegni di Taniguchi che, per l’ennesima volta, riesce a dimostrarsi come uno dei mangaka piĆ¹ grandi di tutti i tempi.
Ai tempi di Bocchan risulta essere un vero e proprio excursus storico sulla letteratura giapponese tra il 1906 e il 1910. La vita degli artisti viene descritta nella loro quotidianitĆ alternando alcuni momenti piĆ¹ leggeri, come le bevute o le chiacchierate tra amici, ai momenti d’ispirazione. La lettura alterna anche momenti abbastanza pesanti legati ai personaggi, date ed eventi di quegli anni. Verrete inondati da questi dati che, fortunatamente, sono sparsi in maniera equa all’interno del volume rendendo piĆ¹ fruibile e leggera la lettura.
Sicuramente non ĆØ un’opera per tutti e non ĆØ di certo l’ideale per approcciarsi a Taniguchi (nonostante qui lo troverete solo ai disegni). Si tratta di un vero e proprio approfondimento storico intervallato, appunto, da momenti di vita di quotidiana che rendono il tutto piĆ¹ leggero.
L’aspetto piĆ¹ interessante, e quello che ci spinge a proseguire la serie, ĆØ la scelta di concentrarsi su artisti differenti in ogni singolo volume. Questo permette agli autori di concentrarsi ed approfondire in maniera mirata e precisa il singolo artista. Se avessero scelto di parlare di piĆ¹ poeti in un singolo numero sarebbe risultato difficile.
Spazio all'autore: "Ai tempi di Bocchan" ĆØ sicuramente un'opera interessante ma molto particolare. Un serie che, a mio avviso, non ĆØ adatta a tutti in quanto carica il lettore di dati, informazioni e notizie sul periodo storico in cui sono ambientate le vicende. Questo aspetto ĆØ sia il punto debole che il punto di forza di questa serie, le mille notizie che riceviamo durante la lettura sono anche spunti interessanti su un'epoca e una cultura che a scuola non viene mai presa in considerazione. Mi sento quindi di consigliare caldamente la storia ai lettori piĆ¹ navigati mentre a chi, in generale, ha letto poco consiglio di virare su altre storie e recuperare questa in futuro. ā Andrea – World Wide Nerd