Sequel di Alice nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio, scritto e disegnato da Dan Panosian (Spawn, The Uncanny X-men, Wolverine) con Giorgio Spalletta (Orfani: Sam, Caput Mundi), Alice per sempre ci racconta di come possa essere pericoloso seguire il Bianconiglio fin nella sua tana.

QuƬ siamo tutti matti…
Una Londra vittoriana oscura e schiacciante, una famiglia quasi totalmente anaffettiva, qualche rotella fuori posto ed il gioco ĆØ fatto…il mix perfetto ĆØ creato! Alice sente la mancanza e la necessitĆ di andare a trovare sempre piĆ¹ spesso i suoi amici nel Paese delle Meraviglie, utilizzando ogni mezzo per assecondare questa sua necessitĆ …ma a quale prezzo? Capisce che l’unico modo per raggiungerli ĆØ fare uso di farmaci e droghe e sfruttando la sua amicizia con Morton, inserviente dell’ospedale del Sacro Cuore, si rimedia le “caramelle magiche” tanto desiderate. Morton non ĆØ un tipo raccomandabile, cosa che si evince giĆ dal fatto che rubi medicine dalle scorte ospedaliere per rivenderle clandestinamente all’esterno, di conseguenza il giro di persone che ha intorno non ĆØ dei migliori, per questo una sera, dopo aver finito la vendita di “caramelle” ad Alice, viene pugnalato da dei criminali per colpa di debiti mai saldati ma solo rimandati. Ora Alice come farĆ ad andare dal Brucaliffo e dal Cappellaio Matto?

Io sono matto. Tu sei matta…
Alice finisce le sue scorte di “caramelle“, cosƬ prende la drastica decisione di farsi internare in un sanatorio, in modo d’avere una scorta pressocchĆØ illimitata di psicofarmaci e droghe varie…ma la situazione non ĆØ cosƬ semplice! La nostra protagonista si trova ad affrontare violenze senza fine, con la famiglia che dall’esterno di certo non le da man forte anzi, cercano in tutti i modi di lasciarla nella sua pazzia all’interno di quelle mura intrise di disperazione. Ma lo scopo di Alice ĆØ raggiunto: va e viene dal Paese delle Meraviglie, rivedendo spesso il Brucaliffo, il Cappellaio Matto, il Bianconiglio, tutti con i segni indelebili del tempo che passa ovviamente. Ma la cattiva Regina di Cuori? Nel Paese delle Meraviglie ovviamente non c’ĆØ piĆ¹, ma nel mondo reale ha preso le sembianze della direttrice della struttura, Hulda, donna senza scrupoli assetata di denaro e potere. Da lei e dai suoi due scagnozzi, Theodore e Thomas, Alice subirĆ ogni tipo di violenza, fisica e psichica, per tutta la durata della sua permanenza all’interno della struttura, ma all’esterno c’ĆØ ancora qualcuno che tiene a lei…sua sorella Edith e Earl Proud, gentile ciambellano della cittĆ ! Riusciranno i due a salvare Alice da questa situazione?

Spazio all'autore: Storia molto diversa dalla classica di Alice, senza grandissimi colpi di scena ma che intrattiene fino all'ultima pagina. Non che mi aspettassi un capolavoro, ma se siete curiosi come me, non ve ne pentirete assolutamente. ā Andrea – World Wide Nerd