La storia iniziata nel nuovo arco narrativo di Spider-man inizia a farsi sempre più interessante. Sebbene ancora ci siano molte domande aperte, finalmente iniziamo a veder interagire faccia a faccia Peter e Mary Jane (e non è una scena facile da digerire!). Iniziano, inoltre, a delinearsi i tratti della collaborazione tra Spider-man e il suo peggior nemico di sempre, la sua nemesi per eccelenza: Norman Osborn.
Ai testi un ispirato Zeb Wells, ai disegni di nuovo il bravissimo John Romita Jr. Per la prima volta in questo numero vediamo la nuova uniforme di Spider-man e un suo aliante. Questo cosa ricorda in maniera molto inquietante i vari personaggi legati al Goblin.
Questo è il dilemma
Andiamo per ordine. Norman Osborn è diventato buono. Nell’arco narrativo di Nick Spencer, infatti, si è scontrato con il Mangiapeccati che ha “mangiato” i suoi peccati. Di conseguenza il vecchio Norman adesso non porta più il peso e l’oscurità legata a tutti i crimini che ha compiuto in sessant’anni di vita editoriale. Sembra strano, ma almeno per il momento è così. Per di più, Norman sa di aver fatto molto male a Peter e vuole rimediare a ogni costo. Per questo motivo gli offre di lavorare con lui alla Oscorp.

Insieme, Peter e Norman hanno progettato una nuova uniforme super-tecnologica per Spider-man, ma adesso Peter non sembra più molto convinto di volerla utilizzare. Nella sua visita alla Oscorp, egli incontra finalmente di persona Mary Jane. È un incontro teso, reso ancora più imbarazzante dalla presenza dell’attuale compagno di MJ, che risulta subito essere uno dei personaggi più antipatici di sempre.
L’ira dell’Avvoltoio
Adrian Toomes, più noto come Avvoltoio, ha una nipote, Tiana, che abbiamo imparato a conoscere bene sulle pagine di “Miles Morales – Spider-man”. Con Tiana, Adrian ha scoperto il piacere di essere nonno e la nipote, che mai ha indagato sul suo conto, crede che l’Avvoltoio sia un uomo gentile.

Purtroppo Tiana ha conosciuto Spider-man e quest’ultimo le ha raccontato gli atti criminali di suo nonno. Il risultato è che adesso la nipote ha perso completamente la fiducia in suo nonno e non vuole più vederlo.
Questo avvenimento è l’atto che scatena l’ira dell’Avvoltoio, che parte alla ricerca di Spider-man con l’intenzione di ucciderlo. Solo grazie all’intervento di Osborn, Spider-man riuscirà a cavarsela anche questa volta.
L’amletico Norman
Norman Osborn viene tratteggiato con estremo amore per i dettagli in questa storia. Vive un dramma interiore quando deve decidere se intervenire o meno per aiutare Parker a sconfiggere Toomes. La dubbiosità di Norman è dovuta al timore di restare irretito dal Goblin se dovesse rientrare in contatto con i suoi abiti o semplicemente usandone l’aliante. Timore giustificato? Vedremo.
Voto 10
Spazio all’autore

Finalmente una storia tipicamente stile Spider-man! Ho adorato questo episodio: è scritto e disegnato benissimo. Nonostante tutte le questioni aperte, nonostante la difficoltà di dover considerare Norman Osborn uno dei buoni e nonostante l’insopportabile compagno di MJ, questo numero di Spider-man apre la strada a sviluppi estremamente interessanti. Sono molto curioso di vedere come prosegue!