Scappare.
Evadere.
Andare altrove.
Una corsa, una ricerca verso una felicità difficile da rincorrere.
Spesso ci sentiamo fuori luogo, non appartenenti al posto in cui ci troviamo.
Ci sentiamo estranei nel nostro paese.
Stranieri a casa nostra.
Non adatti, irritati, strani, diversi.
In quei momenti, l’unico e solo pensiero è quello di fuggire da quella realtà.
Cerchiamo di viaggiare con il pensiero per conoscere e capire quale sia il luogo più adatto a noi.
Troviamo affinità, culture e passioni in comune.
Se abbiamo evidenziato quel luogo, la nostra vita assumerà un unico e preciso scopo: raggiungere quel luogo per inseguire quella tranquillità interiore che sentiamo di aver perso.
Oggi parliamo di un gruppo di amici giapponesi con un sogno in comune, trasferirsi in America per vivere il loro sogno americano e sfuggire dalla monotonia e lo stress che il Giappone procura in loro.
Questo è America, uno splendido volume unico targato Keiko Ichiguchi. Qui la recensione de La Promessa dei Ciliegi.
Anno 1988. Sei giovani amici, accomunati dal desiderio di andare negli Stati Uniti per realizzare i propri sogni, si ritrovano ogni sera al Jeremy’s Bar di Osaka, ad ascoltare musica americana. Ognuno di loro ha un’aspirazione: Nae Togawa, protagonista e voce narrante del manga, è un’aspirante scrittrice e giornalista; Takako Shima, una sorta di sorella maggiore all’interno del gruppo, vorrebbe studiare recitazione; Koji Tazawa, un ragazzone appassionato di musica rock americana, vuole frequentare una scuola di cucina per diventare cuoco; Naoyuki Ogawa, un ragazzo sbarazzino di 17 anni, ha abbandonato il liceo per diventare un chitarrista professionista; infine Huey e Mariko. Huey è un ragazzo nippo-americano dai capelli biondissimi che desidera tornare in America dalla madre, lasciando la casa paterna; Mariko, appena sedicenne, sembra avere come unico desiderio quello di seguire Huey in America.
– Trama dell’editore
Destini incrociati, destini in comune.
Un sogno in comune
I nostri protagonisti hanno un sogno comune e faranno di tutto pur di raggiungerlo.
Nell’opera vediamo un dualismo tra il Giappone e gli Stati Uniti che in un certo senso sono messi a paragone: il primo è visto come un luogo angusto che mortifica le iniziative di tanti ragazzi, anche quando queste non sono altro che innocenti illusioni. L’America è invece una sorta di Terra Promessa, che aiuta i sei amici a guardare avanti.
Questa convergenza era molto sentita tra i giovani giapponesi degli anni ’80, i quali erano pienamente convinti che emigrare all’estero fosse la strada più semplice da prendere per crearsi un futuro.
La maturazione dei protagonisti
Durante l’opera ci viene mostrata principalmente la maturazione che i vari personaggi compiono. In un modo o nell’altro tutti si rendono conto di non essere più dei semplici adolescenti ma uomini e donne che si stanno avviando verso la vita da adulti.
L’autrice ci mostra come i caratteri subiscono un notevole cambiamento durante il racconto, soffermandosi sulla psiche dei vari protagonisti.
Inevitabilmente, non tutti riusciranno a raggiungere il proprio obiettivo, ma allo stesso tempo tutti capiscono quale sarà il proprio futuro.
Lo stile dell’opera
Lo stile di disegno della sensei è molto delicato e delineato, i visi sono ben marcati e lasciano trasparire tutte le emozioni dei vari protagonisti. Keiko Ichiguchi si conferma ancora una volta straordinaria nel raccontare le vite flebili che sorvolano lo spazio-tempo.
In un mondo in cui tutto sembra andare di corsa e nessuno ha chiaro il proprio futuro, trovare la strada giusta può sembrare spesso impossibile. Ma con la giusta forza di volontà e qualche sacrificio, tutto è possibile. Basta solo volerlo.
Scappare non è sempre la soluzione giusta, a volte basta solamente ritrovare se stessi per provare anche un minimo a vivere meglio.
L’edizione italiana
L’edizione curata da KappaLab è di grande formato, carta utilizzata è di buona qualità che permette di godersi appieno le tavole che risultano di capaci di far risaltare i disegni dell’autrice.
Nota di merito alla copertina dell’albo che ci mostra una delle località principale dell’opera che trasmette a pieno le vibes statunitensi che l’autrice vuole mostrarci.
A nostro parere, il prezzo dell’albo (15,00€) rispetta il valore dell’edizione proposta e valorizza a pieno un’opera incredibile.
Uno sguardo all’autrice
Keiko Ichiguchi, è una fumettista e saggista giapponese nata ad Osaka il 19 dicembre del 1966.
Da sempre la passione per i fumetti l’ha portata a realizzare, già dai tempi del liceo, molte fanzine ed a frequentare diverse fiere amatoriali del settore.
Nel 1988 debutta ufficialmente come fumettista utilizzando lo pseudonimo di Keiko Sakisaka, vincendo il premio come migliore autrice emergente al concorso indetto dalla rivista Shogakukan.
Con i soldi del premio riesce a pagarsi un viaggio in Italia e gli ultimi anni di università; è laureata in lingua italiana con una tesi basata sui film di Dario Argento che ha conosciuto proprio durante il suo soggiorno nel Belpaese.
Rimasta totalmente affascinata dai paesaggi e dalla vita italiana, decide di trasferirsi a Bologna nel 1994.
Attualmente collabora con la casa editrice franco/belga Kana.
Tra le sue opere pubblicate troviamo: Inno alle ragazze, 1945, America, Con gli occhi aperti, Due², La vista sul cortile, Blue, Dove sussurra il mare, La Promessa dei Ciliegi, Mamma, questa è l’Italia!, Memorie di Iris – Una notte al museo. Tutte edite in Italia.
Spazio all'autore: L'opera è un turbinio di emozioni. La Ichiguichi riesce ancora una volta a portarci nel suo mondo e farci totalmente empatizzare con tutti i protagonisti. Tutti noi ci ritroveremo in un bivio e non sappiamo quale strada prendere. C'è chi partirà, chi rimarrà nel suo paese, chi seguirà le orme familiari e chi si reinventerà. L'importante è vivere, nonostante tutto, nonostante tutti! – Francesco – Crea.tivedreamer