Film del 2024 per la regia di Matthew Vaughn Argylle la super spia e il regista dei precedenti apprezzati Kinsgman. Sarà riuscito con questo film ad ottenere lo stesso risultato? Lo scopriremo in questa recensione.
Spionaggio eccessivo
Il film è quanto più lontano dai precedenti film del regista, se siete alla ricerca di un prodotto alla Kingsman rimarrete profondamente delusi perché questo film basa tanto della sua durata sulla psicologia dei personaggi e sul rapporto tra loro. Essendo sicuramente il punto di forza della pellicola dove a deludere sono proprio le scene d’azione che risultano spesso mal coreografate. Ed è veramente strano vista l’esperienza in questo campo del regista, che tolta la prima scena di combattimento che è un mix di divertimento assurdità ben riuscita con anche la musica ad accompagnare la coreografia.
Se il film riesce a mantenere una soglia piuttosto alta per tre quarti di trama tra dialoghi e intrighi da spie il tutto si viene a perdere nell’ultima parte composta da eccessi inutili e del tutto ingiustificati che fanno crollare letteralmente la mascella dello spettatore ma non nel senso buono del termine.
Se già dai primi trailer si era intuito come il film si sarebbe intrecciato tra realtà e finzione, data dal libro della scrittrice protagonista in cui Cavill e Jhon Cena rubano la scena insieme anche alla splendida Dua Lipa che già molto recentemente abbiamo visto in Barbie. Il cast è ben amalgamato ma nonostante una grande interpretazione di Sam Rockwell Argyle risulta come un razzo pronto a partire ma che puntualmente non lo fa mai, finendo per implodere su se stesso.
Spazio all'autore: Per quanto Argylle non sia per nulla un brutto film è certamente mancante sotto vari punti di vista, come le scene d'azione che sono un deciso passo indietro rispetto alla saga dei Kingsman. Anche perchè quelle che ci sono risultano del tutto esagerate soprattutto nel finale. Una vera delusione per chi come me si aspettava un film che portasse una ventata d'aria fresca in questo genere che sempre più fatica a trovare un cult movie – Simone – Leviatano