Azrael – – Recensione

Azrael, un manga tutto italiano, nasce dall’idea e dalla mano di Alfredo Postiglione. Questa è la sua opera magna e per crearla si spira e varie cose come, ad esempio, la sua amata Isola di Procida e al suo interesse per il misticismo legato alle figure angeliche che lo hanno portato a scoprire L’ Angelo della Morte. L’opera è ancora in corso ed è edita dalla Kettei Edizioni, sul loro sito potete trovare sia il numero in edizione limitata “Special Volume Zero” sia il primo volume dell’opera.

Chi è Alfredo Postiglione?

Alfredo Postiglione classe 1983, si laurea in Comunicazione e Design, subito dopo apre la sua prima azienda in questo ambito che chiuderà otto anni dopo perchè stanco di quel mondo, passa alla sua seconda carriera in ambito dei videogiochi decidendo, insieme altri tre soci, di aprire un‘azienda di produzione videoludica riuscendo a raggiungere collaborazioni importi come ad esempio Marvel, Disney, Microsoft, Sony ed altre e vincendo molti premi anche a livello internazionale. Purtroppo, la vita ha sempre nella manica qualcosa di brutto. Infatti, uno dei soci nonché suo cugino viene a mancare ed Alfredo si ritrova solo: non può fare altro che chiudere l’azienda. Il fumetto ha sempre fatto parte della sua vita infatti già all’età di 24 anni disegnava alcune copertine per l’editoriale Mercury, fino a quando non venne contattato da Shockdom per collaborare insieme a Domenico Guastafierro (alias Caverna Di Platone) al loro manga: Ex-Tract (composto da due volumi, per ora è uscito solo il primo) e poi arriva la sua opera prima creata e disegna interamente da lui cioè Azrael.

Come nasce l’idea di Azrael?

Per raccontare la sua storia Alfredo si ispira a tante cose del suo passato ma quella che ha dato vita a tutto è stata la sua curiosità per l’angelo della morte. Grazie a sua nonna Alfredo si appassiona al misticismo legato a figure angeliche ma una fra tutte attirò la sua attenzione, cioè l’Angelo della Morte, che dopo varie ricerche scoprì chiamarsi Azrael. Il fascino della figura deriva dal fatto che la sua storia nelle sacre scritture, si limiti alle stragi fatte per volontà del Signore. Inoltre, dopo la decima piaga d’Egitto questa figura scompare dalle sacre scritture e non viene mai più nominata. Questa è la scintilla che fa scattare in Alfredo l’idea di scrivere, in chiave moderna, la storia dell’Angelo della morte.

Il primo volume

Il primo volume ci porta nel 3560 A.C. nel pieno delle dieci piaghe d’Egitto. Si sta verificando tutto quello che Mosè aveva annunciato, e si avvicina la decima piaga ovvero l’avvento dell’Angelo della Morte, Azrael, che compirà la triste e famosa strage dei primogeniti d’Egitto. Egli arriva ed inizia a compiere l’uccisione ma qualcosa d’inaspettato e misterioso sconvolgerà tutti i piani divini. 

Spazio all'autore: L’opera di Alfredo mi ha catturato subito per i suoi disegni in quanto li trovo estremamente precisi e perfetti, soprattutto per la corporatura dei personaggi. Leggendo la sua opera poi ci capisce che oltre ad essere un maestro del disegno e dell’anatomia umana e anche bravo a creare storie. Fin d’all’inizio del volume si capisce che qualcosa non va, si percepisce che c’è qualcosa di molto più grande dietro. Inoltre, vi consiglio di recuperare anche il Volume Zero per avere delle informazioni aggiuntive ed una storia che ci fa comprendere meglio l’origine dei personaggi. Andrea – World Wide Nerd

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2023-08-05T16:00:00+0000