Batman: La Maledizione del Cavaliere Bianco – Recensione

Joker scopre un pesante segreto legato alla famiglia Wayne capace di distruggere non solo Bruce e quindi Batman, ma l’intera città di Gotham.

Come nella prima storia (trovate QUI la recensione) , ambientata in un universo alternativo, tutti i personaggi hanno comportamenti e caratteri totalmente differenti dalle loro versioni classiche.

Un’antica maledizione

Joker decide di infliggere il suo ultimo grande colpo a Batman, riesumando eventi legati addirittura alla fondazione di Gotham City e alla stirpe degli Wayne. Il compito di Batman, quindi, è quello di fare luce su questa maledizione che rischia di distruggere la sua famiglia e la città. Deve anche affrontare Azrael, l’Angelo della Morte inizialmente assoldato da Joker per uccidere Batman, ma che poi si scopre essere fortemente legato alla questione che il Cavaliere Oscuro sta cercando di risolvere.
Un’importante aggiunta al passato di Gotham City e a quello della famiglia Wayne, da tutti conosciuta per il profondo altruismo e le interminabili ricchezze. Leggendo questo volume ci si rende conto che nessuno è perfetto, ognuno nasconde un lato oscuro.

Versioni alternative

Anche in questo secondo volume, Sean Murphy si dimostra un ottimo autore completo, non solo per lo stile perfettamente riconoscibile, grezzo ed energico allo stesso tempo, ma per la grande capacità di creare un universo ben costruito ma soprattutto sensato. Una enorme saga carica di azione, sentimento e di momenti davvero emozionanti.
Una saga che offre delle versioni alternative di personaggi iconici rese, in maniera ottima, affascinanti e moderne.
L’esempio che salta più all’occhio è Azrael, pseudonimo di Jean Paul Valley, che qui è un possente ex-militare barbuto e fanatico della religione.
All’interno della storia è possibile vedere il personaggio con entrambi i costumi che l’hanno subito reso iconico quando fu creato negli anni 90.
Murphy riesce nel complicato di renderlo contemporaneo e apprezzabile anche dal pubblico di oggi.

Spazio all'autore: Ho apprezzato questo secondo volume anche più del primo perché ricco di azione e di nuovi approfondimenti su Gotham e sulla figura di Batman stesso. Un continuo omaggio alla mitologia del Cavaliere Oscuro e ai suoi comprimari che pur non conoscendoli molto, sono comunque riuscito ad amare. Alessandro – Comic Books Passion

9
von 10
2023-04-01T09:00:00+0000