Durante il Lucca Comics & Games, svoltosi lo scorso mese, ĆØ apparso sugli stand panini il primo volume della nuova edizione di Berserk (uscito poi ufficialmente sul mercato un paio di settimane dopo), il capolavoro iniziato nel lontano 1989 dal maestro Kentaro Miura, deceduto improvvisamente nel maggio del 2021 ad opera ancora incompiuta.
La pubblicazione cavalca l’onta generata dall’annuncio, da parte dello Studio Gaga (fondato dallo stesso Miura), sulla prosecuzione del manga. Questo ĆØ stato possibile grazie all’intervento di Koji Mori come supervisore, uno dei pochi a conoscere il finale che Miura aveva in serbo per il guerriero nero e ad impegnarsi nella promessa di regalare ai fan un proseguimento quanto piĆ¹ fedele alle idee del compianto Miura.
L’edizione riprende quella proposta per il mercato statunitense dall’etichetta Dark Horse, sebbene non manchino alcune sostanziali differenze che affronteremo piĆ¹ avanti in questo articolo.
Berserk ĆØ un’opera dark fantasy pregna di orrore, violenza, esoterismo, lirismo e folklore, che analizza, nella maniera piĆ¹ cruda, la condizione umana e la triste realtĆ dietro il libero arbitrio.
ll tormento di Gatsu
La trama ruota attorno al viaggio del protagonista Gatsu, accompagnato dal rancore covato, insieme al desiderio di vendetta in contrapposizione all’amore verso Caska, che costituiranno gli aghi della bilancia di tutte le sue scelte compiute dallo spadaccino nero. Sin da piccolo, Gatsu, nato dal cadavere di una donna impiccata, viene indirizzato all’arte della guerra e alla vita da mercenario in un mondo medievale dark fantasy. La sfortunata uccisione del suo padre adottivo Gambino, permette a Gatsu di abbandonare la compagnia nella quale sono state forgiate le sue abilitĆ di combattente e spadaccino. Le sue gesta attirano l’attenzione di Grifis, leader carismatico della giovane Squadra dei Falchi che lo invita a far parte della sua compagnia. Qui Gatsu trova la sua dimensione, accresce il suo rispetto verso Grifis instaurando un profondo legame di amicizia e fa la conoscenza di Caska, di cui si innamora.
L’ambizione verso la fondazione di un proprio regno covata da Grifis e l’abbandono inaspettato della compagnia, da parte di Gatsu, forniscono la base per l’Eclisse, un evento che permette a Grifis di sacrificare i suoi compagni per rinascere come Phemt e far parte della Mano di Dio, impersonificazione del volere di Dio. Inevitabilmente questo evento segnerĆ i due sopravvissuti Gatsu e Caska, in particolare nell’animo, ma soprattutto nel corpo tramite un marchio inciso sulla loro pelle, che attirerĆ spiriti e creature soprannaturali a tormentarli ogni notte.
Da questo punto in poi Gatsu si dividerĆ tra il suo desiderio di vendetta nei confronti di Grifis e la volontĆ di proteggere e aiutare l’amata a ritrovare il senno perduto durante l’Eclissi. Si succederanno, allora, scontri con gli apostoli di Dio, uomini che per via di determinate circostanze hanno scelto di trascendere la loro condizione umana e diventare qualcos’altro per servire la mano di Dio.
Le precedenti edizioni italiane
In Italia dal 1996 ad oggi sono uscite diverse edizioni di Berserk ognuna con le proprio peculiaritĆ , tutte pubblicate dalla divisione Planet Manga dell’editore Panini Comics. La prima versione ĆØ la cosiddetta edizione “sottiletta”, arrivata ad oggi al numero 82 (l’ultimo con i capitoli disegnati dal maestro). A causa di una pratica diffusa all’epoca della pubblicazione (in cui i manga non abbracciavano una fetta di pubblico ampia come oggi) questa versione e le seguenti edizioni Collection serie rossa e serie nera presentarono tavole ribaltate per rendere l’opera leggibile da sinistra a destra, in modo che ogni cosa in queste edizioni risulti specchiata rispetto all’originale. Ogni volume delle edizioni serie rossa e serie nera comprendeva l’equivalente di due albi “sottiletta”, contando un totale di 41 volumi formato tankobon, al momento. L’unica edizione che ha ristabilito il senso di lettura orientale ĆØ stata la Maximum Berserk, per la quale ogni volume conteneva circa un tankobon e mezzo.
Nella traduzione italiana non si parla mai di Flusso della CausaitĆ , ma si parla di Karma (concetto della religione induista) che non differisce dalla causailtĆ , perĆ² quest’ultima ĆØ specifica dell’opera di Miura. Infatti ciĆ² che in Berserk favorisce il susseguirsi degli eventi ĆØ proprio questo termine che indica il vincolo che si crea tra le azioni compiute dagli esseri umani e le loro conseguenze. Altri adattamenti che sono stati effettuati per la pubblicazione italiana riguardano i nomi: Guts ĆØ diventato Gatsu, Griffith ĆØ diventato Grifis e Puck ĆØ diventato Pak. Oltre ai nomi anche alcuni concetti esistenti sono stati stravolti dalla traduzione italiana, tra cui: il Qlipphoth, un termine della Cabala parte del misticismo ebraico, reso in Italia con Clifoto; o anche la cittĆ di Enoch, chiaro riferimento al personaggio biblico, viene cambiato in Inok.
L’impressione ĆØ che un’opera complessa come questa necessiti di un team di traduttori e adattatori che sappia districarsi in tutte le materie (esoterismo, religioni, filosofia, concetti, geografia…) affrontate da questo capolavoro. Probabilmente solo questa potrebbe essere la carta vincente affinchĆ© Berserk abbia la sua degna edizione definitiva a livello di contenuti.
L’edizione deluxe
Sicuramente la caratteristica piĆ¹ importante di questa ĆØ la riproposizione del senso di lettura originale, quello orientale. Ogni volume contiene materiale equivalente a 3 tankobon per un totale di 12 volumi previsti al momento. Tuttavia, conti alla mano, con 12 volumi si arriverĆ a pubblicare fino al volume 36 della Collection, che attualmente ĆØ al numero 41 e proseguirĆ , come riportato qualche paragrafo sopra. Panini ha giĆ annunciato che l’intenzione ĆØ quella di portare in questo formato tutta l’opera non appena sarĆ conclusa, tanto il tempo per modificare i piani c’ĆØ visto che la cadenza proposta da panini per la pubblicazione di Berserk Deluxe ĆØ trimestrale. La novitĆ ĆØ la presenza delle onomatopee lasciate esattamente come ideate da Miura e dove necessario sono state apportate delle correzioni ai testi, non riscontrabili perĆ², nel primo volume. Situazione traslitterazione dei nomi: lo studio fondato dal Maestro ha lasciato totale libertĆ sotto questo punto di vista, perciĆ² sono riproposti quanto piĆ¹ simili agli originali (non ci saranno differenze rispetto alle altre edizioni italiane).
Basata sul modello statunitense uscito per l’etichetta Dark Horse, ha un formato 17×26, lo stesso dei comics, la copertina ĆØ rigida in simil-pelle. Sia nell’edizione Planet Manga che quella Dark Horse ĆØ presente in copertina il marchio dei sacrificati, la differenza sta nell’incisura applicata solo in quella italiana. Un’altra differenza ĆØ quella che riguarda lo spessore e la qualitĆ della carta: paragonando il peso delle due versioni ĆØ evidente come quella per il mercato USA sia piĆ¹ pesante, mentre quella italiana risulta maneggevole. Questo potrebbe sicuramente essere un bene per i ripiani delle nostre librerie, sebbene vada a discapito della qualitĆ della carta: risulta essere la stessa utilizzata per la Berserk Collection.
Variant Eclipse
Apriamo una non troppo piccola parentesi sulla variant eclipse: in concomitanza con l’annuncio della nuova edizione ĆØ stata annunciata una variant del primo volume al prezzo di 200ā¬. La tiratura ĆØ limitata a 216 copie totali, la differenza sostanziale ĆØ nella copertina di colore rosso rispetto alla regular di colore nero e nella presenza in copertina del Bejelit (noto artefatto nell’universo di Berserk) al posto del marchio sacrificale.
Tralasciando il fatto che una variante non puĆ² costare il quadruplo rispetto alla sua regular solo per una copertina diversa; in nessun modo puĆ² essere giustificato il prezzo solo collegandolo ad una tiratura limitatissima. Inoltre, come anche accaduto in altre occasioni, il sito panini ha fatto nuovamente acqua da tutte le parti. La vendita della variant iniziata alle 10 del giorno 29 novembre, ĆØ terminata alle 10:02, avete letto bene, appena 2 minuti. Molti anche solo per curiositĆ hanno provato ad entrare sul sito, ma giĆ dalle 9:30 persisteva una fila molto lunga per accedere al sito. Questo ĆØ successo perchĆ©, nonostante il sito dichiarasse che la permanenza sul sito durasse solo 10 minuti per cliente, se si accedeva al sito prima delle 10:00 si era certi di rimanere piĆ¹ di 10 minuti, come anche successo precedentemente per le steelbox dei manga. Infine, la possibilitĆ garantita da Panini Comics di acquistare 2 copie per account ha praticamente sostenuto solo il gioco dei reseller, che appurata la ghiotta occasione si sono assicurati almeno 2 copie per rivenderle a cifre folli (attualmente almeno il quintuplo del prezzo). Di fatto questo ha negato la possibilitĆ di acquisto ai veri appassionati del manga che hanno provveduto a recuperare il volume tramite questi reseller, oppure hanno dovuto rinunciare.
Considerazioni finali
Panini Comics parlando di questa edizione ha dichiarato che questa non sarĆ nemmeno l’ultima edizione, ma che probabilmente, prima o poi, seguirĆ un’altra edizione che porterĆ altre caratteristiche e troverĆ il modo di far parlare di sĆ©. Tuttavia, fino a quando rimarrĆ disponibile l’edizione tankobon economica non c’ĆØ da preoccuparsi, perchĆ© chiunque voglia affacciarsi nel magnifico e oscuro mondo di Berserk potrĆ farlo. Come avrete capito, l’importante non ĆØ l’edizione che viene acquistata, piuttosto ĆØ fondamentale conoscerlo e leggerlo.