Black Mirror – Stagione 6 – Recensione

Quattro anni sono passati da quel 5 giugno 2019 e da quell’ottima seppur breve quinta stagione di Black Mirror.
E oggi ci ritroviamo con 5 episodi in più, che però poco si avvicinano agli alti standard a cui i creatori ci hanno abituati.

Per tutti coloro che non conoscessero Black Mirror (davvero c’è qualcuno che non l’ha mai sentita nominare?), si tratta di una serie antologica britannica, in cui ogni episodio presenta storie e personaggi slegati tra loro, ambientata solitamente nel futuro e incentrata su temi di attualità. Dalla robotica, all’ambiente, alle problematiche sociali dei giorni nostri, sono tanti gli argomenti trattati.

Ahimè, come anticipato, a questo giro l’asticella della qualità è purtroppo un po’ scesa.
Non tutto di questa sesta stagione è però da buttare, va detto.
Anche se in molti l’hanno bocciata e sono rimasti delusi dal lieve impatto di queste poco più di 5 ore.

Un passo alla volta, andiamo ad analizzare episodio per episodio.

  • Joan è terribile: “Una donna del tutto normale scopre che un servizio di streaming globale ha adattato la sua vita quotidiana (e i suoi segreti) in un dramma con la nota attrice Salma Hayek“. Cast importante (Annie Murphy, Salma Hayek, Michael Cera, Himesh Patel), per una puntata che un po’ di ansia la mette, va detto. Contorta che di più non si poteva pensare, lo stile sembra essere quello di Inception (il film di Nolan). Carina ma non indimenticabile. 6.5
  • Loch Henry: “Durante le riprese di un documentario sulla natura in una sonnolenta cittadina scozzese, una giovane coppia scopre un’intrigante storia collegata a scioccanti eventi del passato”. Questa puntata molto valida, intrighi personali e colpi di scena sconvolgenti. Tra i volti noti, Daniel Portman (Podrick Payne ne Il Trono Di Spade) e John Hannah. Scommettiamo che il protagonista tornerà in una puntata delle stagioni prossime. 7.5
  • Beyond the Sea: “In un 1969 parallelo, due astronauti in una pericolosa missione spaziale gestiscono le ripercussioni di un’inimmaginabile tragedia sulla terra”. Ecco, questa una puntata veramente valida. Sarà che ci troviamo un cast stellare, con Aaron Paul, Josh Hartnett e Kate Mara, o sarà una trama veramente toccante. Veramente una perla, un mix di fantascienza e analisi della psiche umana. Promossa a pieni voti. 8
  • Mazey Day: “Una tormentata starlet di Hollywood fa di tutto per sfuggire a orde di invadenti paparazzi mentre affronta le conseguenze di un incidente stradale”. La puntata peggiore della stagione. Non racconta nulla di interessante, non approfondisce nessuna tematica toccata. Non lascia niente di niente. Salviamo solo l’interpretazione di Zazie Beetz, come sempre molto capace. 5
  • Demone 79: “Inghilterra settentrionale, 1979. Una timida commessa scopre di dover compiere atti terribili per impedire un disastro imminente”. Puntata veramente strana, questa. Parte blanda, ma in un crescendo esplode fino ad un finale totalmente folle. Molto bene la regia, e ottima la creazione di un contesto. Lascia quel sorriso sul volto post visione. 6.5

Come avete visto, abbiamo messo i voti ad ogni singola puntata.
Tocca fare i conti: 6.5+7.5+8+5+6.5 = 33.5
Che diviso per i 5 episodi in analisi fa una media di 6,7.
Fossimo a scuola, sarebbe una sufficienza. Ma resta quel “vorrei ma non posso” che poco ci piace.

Gli sceneggiatori ci hanno abituati a vette qualitative ben più alte. Speriamo e restiamo fiduciosi per le prossime stagioni.

Spazio all'autore: Puntate oneste, chiaro. Senza infamia ne lode. Grazie a dio, Beyond the Sea e l'interpretazione magistrale dell'eccezionale Aaron Paul hanno risollevato un po' le sorti di questa sesta stagione. Altrimenti sarebbe stata purtroppo da buttare. Confidiamo nel futuro. Francesco – Ravafra

6.5
von 10
2023-08-17T16:00:00+0000