“Carnivalia” – La notte della maschera di fuoco – Recensione

Carnivalia ĆØ per certi versi imbarazzante. Se i primi due volumi scritti da Fabio Guaglione erano risultati decente (Quarantine Prophets) e soddisfacente (Carisma), questo terzo lavoro ĆØ davvero scadente

Le prime pagine sembrano di qualitĆ : sia per disegni e per colorazione, che per sceneggiatura. Poi lā€™abisso e il nulla cosmico. Una maschera ritrovata nelle profonditĆ  del mare (che ricorda davvero troppo la maschera di JoJo che trasforma Dio Brando nellā€™essere malvagio che perseguiterĆ  Jonathan Joestar per tutto Phantom Blood) si attiva in qualche modo durante una festa di Carnevale.

Breve sinossi

La maschera produce una strana luce magica che trasforma tutti quelli che ne sono investiti nel loro desiderio piĆ¹ profondo (dovrebbero spiegarci chi mai desidererebbe essere uno zombie o un velociraptor perchĆ©, sƬ, alcuni sono trasformati proprio in queste creature).

Il risultato ĆØ che lā€™isola su cui la storia ĆØ ambientata diventa il campo di battaglia tra i buoni, che vogliono ā€œspegnereā€ la maschera, e i cattivi che invece vogliono rendere le trasformazioni definitive.

Una sceneggiatura dozzinale

Lasciando perdere i numerosi buchi di trama della storia, concentriamoci sulla sceneggiatura di livello imbarazzante e spesso infantile.  ā€œSatanassi dellā€™inferno!ā€ esclama uno dei buoni a un certo punto: chiaramente la fusione delle esclamazioni di Kit Carson, fedele amico di Tex, e di Martin MystĆ©re. PerchĆ© le due frasi originali, ā€œSatanasso!ā€ e ā€œDiavoli dellā€™inferno!ā€, siano state unite resta un mistero.

La storia ĆØ di Fabio Guaglione, Fabio Resinaro e Luca Mazzocco, che curano la sceneggiatura, e di Bruno Frenda, che si occupa dei disegni. I disegni rappresentano lā€™unico aspetto positivo del volume: Frenda ĆØ un disegnatore che promette bene.

Voto: 3

Spazio all’autore

Avendo giƠ letto i due volumi precedenti, di cui trovare le recensioni nel sito, non mi aspettavo un capolavoro. Ma nemmeno credevo di trovarmi davanti ad una storia cosƬ dozzinale e scritta male.