Film del 2024, e sesto capitolo di questo franchise ormai divenuto un vero e proprio brand cinematografico capace di incassare miliardi di dollari ad ogni uscita nelle sale. Ma sarà in grado di tornare ai fasti dei primi due capitoli? Abbiamo assistito all’anteprima qualche settimana fa e ora, senza spoiler, vi diremo la nostra.
Gru e family
Ci sono ancora tante storie da raccontare nel mondo di Gru ,a questo punto, sono forse fin troppe. Una produzione zuppa di personaggi, trame e gag adatte ai bambini l’ultimo film di Chris Renaud dimostra che è giunto il momento di trasformare “Cattivissimo me” e “Minions” in una serie TV.
“Cattivissimo me 4” sembra una serie ad episodi stipata in un’unica, ingombrante e sconnessa uscita. Una trama, seppur non siano mai state il punto focale di queste storie, che avanza a rilento senza mai dare l’idea di essere coesa e coerente.
Il film si apre con Gru ancora alle prese con i vecchi trucchi: fingere di essere un cattivo per scovare il vero nemico. Il suo ultimo lavoro lo riporterà dove alcune cose sono iniziate (nulla di nuovo anzi, ripetitivo). È una rimpatriata di vecchi liceali ma Nessuno al Lycée Pas Bon in stile Hogwarts è al corrente del nuovo lavoro di Gru, ma sanno che non è più un cattivo. Bensi Gru dovrà scovare un suo vecchio compagno in cima alla lista dei ricercati, insomma nulla di nuovo per questo sesto capitolo. Solita storia, solito Gru.
Sfortunatamente alla lunga la trama non porta da nessuna parte, poiché il film di Renaud inizia a tagliare e sminuzzare ulteriormente il suo gruppo principale. Lucy viene inviata a fare la parrucchiera, mentre le ragazze devono affrontare il bullismo in varie forme e i Minion diretti al quartier generale sostanzialmente finiscono per recitare in una serie di avventure in stile James Bond e derivate dai Fantastici Quattro.
Da sole, tutte queste storie hanno qualcosa da raccontare ma unite insieme nella più blanda approssimazione di un singolo lungometraggio “Cattivissimo me 4” è incredibilmente carente. Ed ecco che questo è un film che trarrebbe davvero beneficio dall’essere tagliato a cubetti in un mezzo diverso più adatto alle storie contrastanti che racconta ma è pura utopia pensarlo sapendo quanto questi film incassano al botteghino.
Illumination Studios ormai è vittima di se stessa, una trappola da cui difficilmente ne uscirà.
Spazio all'autore: Cattivissimo me 4 è anche il voto di questo film che dimostra ormai come non ci sia più niente da raccontare in maniera brillante. Una saga che come dopo Shrek 4 avrebbe bisogno di riposo per almeno un lustro vista la scarsezza e la mancanza evidente di idee. Insomma, Illumination studios avrebbe la vera necessità di cambiare marcia dopo una sequela di film mediocri. – Simone – Leviatano