Dal 10 ottobre è disponibile su Prime Video la Nuova Serie Originale dal mondo di “Citadel“, prodotto dai Fratelli Russo (Avengers Endgame, Infinity War). Dopo la prima stagione di debutto. lo scorso anno, con Richard Madden, è arrivato il primo spin-off italiano della serie con protagonista Matilda de Angelis nei panni di Diana Cavalieri.
Siamo a Milano, nel 2030, 8 anni dopo la distruzione dell’agenzia di spionaggio Citadel da parte della potente organizzazione, da sempre rivale, Manticore. Da allora, Diana Cavalieri (Matilda De Angelis), originariamente spia Citadel, è rimasta sola, intrappolata tra le linee nemiche come infiltrata. Quando finalmente le si presenta l’occasione di uscirne e sparire per sempre, l’unico modo per farlo è fidarsi del più inaspettato degli alleati, Edo Zani (Lorenzo Cervasio), l’erede di Manticore Italia e figlio del capo dell’organizzazione, Ettore Zani, presunto colpevole della morte dei genitori di Diana.
Interazioni fugaci e appassionanti
Si può, a nostro parere, iniziare mettendo brevemente a confronto le due serie dell’universo di spionaggio uscite fino ad ora: “Citadel” e “CITADEL: DIANA“. Anche se quella originale ha fatto un po’ di fatica ad integrarsi nel mondo dello streaming convincendo un po’ meno, ci ha permesso di avere già un’idea sull’aspetto dei 6 Episodi di questo Spin-off italiano. C’era già qualcosa di familiare che attraeva maggiormente l’attenzione e l’istinto di premere il tasto Play.
Infatti, CITADEL: DIANA non si fa troppi problemi e parte immediatamente a raccontare la storia senza dare troppe spiegazioni o collegamenti con l’originale Serie Tv. Su alcuni concetti, forse, se la prende comoda e ci mette qualche minuto in più ad ingranare, ma successivamente riesce a rimettersi subito in pista.

Episodio dopo episodio si fa sempre più fitta, potente, si inizia pian piano a sentire il brivido e l’adrenalina da spia, da agente segreto. Diventa molto appassionante quando si inizia a capire il circolo vizioso e la rivalità che c’è tra le due società protagoniste. Segue a catena anche tanta curiosità di scoprire cosa succede, siccome la protagonista Diana è a tutti gli effetti un’infiltrata.
Non solo l’azione di scena
CITADEL è un tipo di Serie Tv chiaramente d’azione, oltre ad essere dichiarato, si capisce già solo dalle locandine. Vicende intrecciate tra spionaggio, agenzie segrete e agenzie anti-bene che vanno controvento, proprio come le intenzioni degli Zani di Manticore.
Ma ora, siamo sotto questo titoletto per un motivo. Perché c’è dell’altro rispetto alla sola azione di scena tra inseguimenti, sparatorie, infiltrazioni, spedizioni e missioni, spionaggio, ricerche spietate e perlustrazioni delle città. In CITADEL DIANA, si percepisce un particolare tipo di azione intraprendente, quella che agisce di soppiatto, che ti tiene col fiato sospeso durante l’episodio poiché è sempre attiva in qualcosa. Non intendiamo dire quella che potrebbe essere la programmazione effettiva delle missioni o il livello di intelligenza dei protagonisti e dei sistemi all’avanguardia del futuro, ma proprio quel reale sentore di iniziativa e messa in atto che ti convince a continuare la visione.

Matilda, una Spia di successo
La protagonista assoluta di questa serie è Matilda De Angelis, la giovane attrice già diventata internazionale dopo aver recitato al fianco con Nicole Kidman e Hugh Grant in “The Unduing“. Esordio nel cinema italiano in “Veloce come il Vento” dove l’abbiamo vista insieme a Stefano Accorsi. Tra Televisione, Film e anche musica, è un’attrice di grande successo.
Grazie a lei, grazie al suo talento e carattere incredibilmente forte, metà lavoro di CITADEL DIANA è praticamente già fatto. Al centro di tutto c’è chiaramente lei e il suo personaggio, Diana Cavalieri o 308, il suo nome in codice. Le sue attitudini, le sue ambizioni ma soprattutto le sue capacità la rendono una spia perfetta, che va ipoteticamente a facilitare la scrittura e la messa in scena del personaggio.

Come ha detto direttamente Matilda in un intervista e come abbiamo potuto vedere nella serie, il personaggio di Diana è estremamente rappresentativo per la figura della donna e la figura della Spia femmina! Per l’appunto, negli ultimi anni è difficile vedere un’agente segreto donna come protagonista, soprattutto nel cinema italiano. Citadel: Diana diventa quindi un araldo rappresentativo su questo fronte. Che possa essere questa un’ispirazione?
Riassumendo, abbiamo di fronte una stupefacente interpretazione da parte di Matilda De Angelis
Il Cliché finale e l’unico difetto
Prima di parlare del Finale di stagione, togliamoci l’unico difetto, tolto il dente tolto il male giusto?
Lo Spin-off Citadel si è dimostrato molto capace, soprattutto essendo una produzione italiana che riaccende una scintilla. Purtroppo però ha “un difetto di fabbrica”. Intrecciando la trama tra presente e passato con tantissimi Flashback, si va a creare una sceneggiatura ballerina che talvolta immette un po’ di confusione. Cosa prevedibile e certamente oltrepassabile, ma qualche correzione in più si poteva fare.
Concludiamo con il Finale, un vero cliché inaspettato! (ovviamente ne parliamo NO SPOILER)
Nell’episodio 6, proprio negli ultimi 10/15 minuti assistiamo ad un cliché pieno di colpi di scena del tutto inaspettati che spalancano le porte al futuro di Manticore e Citadel in maniera diretta e spropositata. Tutto viene improvvisamente stravolto siccome, fino a lì, c’erano delle certezze e delle promesse tra i protagonisti, ma a quanto pare le cose sono cambiate e la possibilità di una Seconda Stagione dello show è molto vicina, se non già certa.
Come accennato, questa serie porta ad un brindisi per al il cinema italiano siccome, va ammesso, proprio raramente spicca su questo genere cinematografico. Merita quindi di essere vista.
CITADEL: DIANA: La Serie Citadel originale non mi era piaciuta granché, ma questo Spin-off tutto all'italiana mi ha convinto molto! Avevo visto l'uscita, allora ho voluto dargli un occhiata, ed è andata a finire che mi è piaciuta molto prendendomi e intrigandomi. Grazie a questa serie ho anche capito finalmente chi è la mia attrice italiana preferita…proprio la pazzesca Matilda De Angelis! Ora vediamo come si evolverà questo universo di spionaggio abbastanza intrigante! – Stefano – Ste Captain Nerd