Comfortless – Recensione

Dopo Padovaland (qui la recensione) e Fiordilatte (qui la recensione) si conclude la trilogia del Nord Est scritta e disegnata dal talentuoso Miguel Vila. Autore padovano, classe ā€™93, dallo stile riconoscibile e sofisticato.

Lā€™ultimo capitolo della trilogia ĆØ una rappresentazione catastrofica di unā€™umanitĆ  ormai alla deriva in cui ritroviamo squarci appartenenti alla nostra quotidianitĆ . Questo nuovo racconto di Vila traccia ancora una volta, e ancor piĆ¹ di prima, le nostre paure, il nostro saper essere egoisti, mostrando senza mezzi termini il vuoto dei nostri tempi.

ā€œTu non hai paura?ā€

ƈ una domanda che viene posta allā€™interno di Comfortless e che colpisce il lettore. Il timore e la paura sono divenute presenze fisse allā€™interno delle nostre vite, che ormai piĆ¹ non ce ne accorgiamo. Prima, in primis, con la paura di un terzo conflitto globale, che ne risulterebbe essere il conclusivo e definitivo, tamponato solo dalla paura dellā€™atomica, in una Guerra Fredda mai davvero finita.

Ma le paure negli ultimi anni si sono moltiplicateā€¦

Una mappa dei nostri tempi

Con Comfortless Vila raggiunge un nuovo apice. Forse risulta essere meno toccante rispetto ai precedenti, ma perchĆ© quello che vuole raccontarci ĆØ qualcosa di diverso. Miguel qui osa ĆØ va oltre, finendo per romanzare una successione di eventi sempre piĆ¹ catastrofici, con, al centro di tutto, Padova.

Tutto ha inizio con il propagarsi della pandemia di Covid-19, in cui i personaggi ideati dallā€™autore non sono altro che il riflesso di noi stessi. Con le nostre ansie, timori, paranoieā€¦ con i negazionisti e chi subiva stress nervosi e crolli nel rimanere rinchiusi nelle proprie abitazioni. La rabbia iniziava a bollire.

Comfortless prosegue attraverso la quotidianitĆ  delle strade e degli scorci di Padova, elemento che aggiunge moltissimo alla narrazione, rendendo il tutto estremamente piĆ¹ vero, di quel che giĆ  ĆØ. Si arriva alla notizia dellā€™invasione della Russia in Ucraina fino alla recente estate, con quel periodo di un nuovo caldo record.

ā€œTu non hai paura?ā€ Questa volta siamo noi a porvi questa domanda. A cui lā€™autore ci fa riflettere. Questo mondo fa paura. Il futuro fa paura. La societĆ  fa paura, con il suo voltare le spalle e parlar male del prossimo appena lā€™altro non sente.

Ma come abbiamo anticipato, Miguel con Comfortless si spinge oltre inserendo degli elementi catastrofici alla narrazione (ndr che per ovvi motivi non vi sveleremo), che pongono il lettore dinnanzi ad un enorme ā€œwhat ifā€ non troppo lontano dalla realtĆ . Anzi la possibilitĆ  non ĆØ nemmeno cosƬ remota, ma piĆ¹ che probabile.

Miguel Vila con la sua trilogia ha sfruttato un territorio che ben conosce, inserendo il gergo cittadino, per raccontare diverse tematiche e aprendosi la strada per un grandissimo futuro come artista.

Spazio all'autore: Adoro lo stile di disegno, particolare, geometrico, perfezionista, di Miguel. I suoi lavori trasmettono molto attraverso dei personaggi in etĆ  adolescenziali, rispecchiando in loro l'essenza della societĆ . ā€“ Davide – Riccidanerd

9
von 10
2023-11-23T17:00:00+0000