Contro Luce – Recensione

L’essere umano ha spesso manie affettive.

Spesso crediamo che alcuni rapporti, alcune amicizie possano durare in eterno o che debbano sempre esistere solamente perché sono sempre esistite.

Le amicizie nate durante la nostra infanzia possono essere legate in eterno o sciogliersi in un istante come zucchero in acqua.

I ricordi sono impressi nella memoria come fotografie, fanno riferimento ad istanti, momenti, attimi e inevitabilmente non ci si rende conto del background che può caratterizzare quelle istantanee indelebili.

Tendiamo a dimenticare il dolore e le cose che ci fanno soffrire, tendiamo a far risaltare solo i momenti di felicità.

È facile dire: “ti voglio bene”, ma quanto è difficile dire: “ti odio”.

Oggi parliamo di un’opera molto controversa che sicuramente vi spiazzerà, questo è Contro Luce di Yuka Tatami.

Sae e Riko sono migliori amiche sin dall’infanzia. Ma man mano che crescono Sae nota sempre più le differenze tra loro e inizia a dubitare che la loro amicizia durerà.

Contro Luce parla di amicizia, o meglio dei dubbi che essa può portare in ognuno di noi. Tutti noi abbiamo inevitabilmente durante la nostra vita deciso di voler troncare alcuni rapporti ma quelli duraturi sono difficili da lasciare andare.

– Trama dell’editore

Le due facce della medaglia

L’opera narra essenzialmente di due facce della medaglia totalmente opposte in cui abbiamo Riko che risulta bella, solare, affascinante e ben voluta da chiunque e Sae che agli occhi di tutti risulta rozza, poco curata e mal vista. Opposti che si attraggono o almeno è ciò che loro credono, perché tutti si rendono conto che le due non hanno nulla di affettivo in comune tranne che le protagoniste stesse.

Durante il racconto per una serie di fattori Sae inizia ad analizzare la sua amicizia e si rende conto di non provare dell’amore ma del puro e vivo odio.

I temi trattati e l’evoluzione della storia

L’opera non è esclusivamente un racconto di un’amicizia malata ma l’autrice riesce a spaziare su tantissimi argomenti alcuni molto psicologici come le paure, i desideri, le insoddisfazioni, la crescita e l’innamoramento di una giovane ragazza, tutto scandito con ritmo lento e rilassato che quasi stona con i sentimenti che la protagonista, invece, “grida” in faccia al lettore tavola dopo tavola.

Sae in cuor suo, comprende che Riko non è un’ancora di salvezza, come ci si potrebbe aspettare da un amico fidato, ma una zavorra che inesorabilmente la porta – e porterà – sempre più giù verso il buio più profondo.

Solo grazie alla macchina fotografica, unico mezzo con la quale riesce ad esprimersi, che Sae riesce ad ampliare il suo mondo.

L’edizione italiana

L’edizione proposta da Bao Publishing è di classico formato tankōbon, carta utilizzata è di primissima qualità che permette di godersi appieno le tavole che risultano capaci di far risaltare i disegni dell’autore.

Nota di merito alla morbidezza dei volumetti che risultano estremamente maneggevoli e piacevoli al tatto. 

A nostro parere, il prezzo di ogni albo (7,90€) rispetta il valore dell’edizione proposta ed è in linea con gli altri prodotti presenti sul mercato.

Uno sguardo all’autrice

Dopo il debutto nel 2017 con Polarity no Seibou, Yuka Tatami si è guadagnata la fiducia dei lettori giapponesi con il manga Contro Luce: pop e allo stesso tempo tagliente, sa raccontare gioie e dolori delle trasformazioni adolescenziali con sguardo attuale e a tratti feroce. 

Tra le altre cose, Yuka Tatami è anche assistente di Inio Asano, la cui influenza si legge tra le righe della sua opera e nello storytelling fluido con cui racconta le sue storie.

-Bio tratta dall’editore

Riko è davvero splendida, ma non come un gioiello né come un fiore… ma come un fulmine.

-Contro Luce

Spazio all'autore: Ho apprezzato tantissimo l'opera, fa riflettere tanto e lascia totalmente spiazzato il lettore, facendo trasparire al termine della lettura un velo di confusione e disorientamento. È tutto così piacevolmente intricato e pazzesco. Francesco – Crea.tivedreamer

7.5
von 10
2025-03-31T19:30:00+0000