Il volume 14 di Dandadan rappresenta una delle parti più dinamiche e coinvolgenti della serie, riuscendo a bilanciare magistralmente azione, momenti emotivi e la tipica follia surreale che contraddistingue l’opera di Yukinobu Tatsu.
La trama prosegue con un ritmo serrato, trascinando i protagonisti in situazioni sempre più al limite, ma senza perdere mai di vista l’evoluzione dei personaggi e il loro legame reciproco.
In questa sezione della storia infatti si percepisce chiaramente l’intento dell’autore di approfondire non solo i conflitti esterni, ma anche quelli interiori propri di ogni personaggio.

Un paio di righe di trama, spoiler ovviamente (ma senza troppi approfondimenti, così che tutti possano goderne).
In questo quattordicesimo volume prosegue con intensità la saga dell’invasione aliena, offrendo ai lettori una combinazione avvincente di azione frenetica, sviluppo dei personaggi e colpi di scena sorprendenti.
Momo e i suoi amici sono impegnati, appunto, in una lotta disperata contro gli invasori alieni. E vogliamo sottolienare la parola “disperata”.
Nel frattempo, Okarun si riprende dalle ferite e si unisce al gruppo per combattere al loro fianco. Tuttavia, essendo martedì, il Malocchio prende il controllo del corpo di Jiji e sfida Okarun, come da accordi presi.
La situazione si complica ulteriormente quando un invasore a forma di polpo ruba la tuta di Bamora, mettendo il team in una posizione ulteriormente critica.
E purtroppo (o per fortuna) succede molto altro in queste 192 pagine che compongono il volume. Ma non ci addentriamo oltre.

Va elogiato questo volume per la conclusione entusiasmante dell’arco narrativo dell’invasione, apprezzando in particolare la presenza di tutti i personaggi principali che combattono insieme.
La serie continua quindi a distinguersi per la sua incredibile capacità di mescolare elementi soprannaturali con una narrazione dinamica e personaggi davvero ben sviluppati.
I protagonisti sono infatti chiamati a confrontarsi con paure e responsabilità più grandi di loro, rendendo ogni scelta e ogni azione un momento cruciale per la trama.
Il senso di urgenza e di allarme e la lotta per proteggere ciò che amano fanno emergere lati nuovi dei personaggi, arricchendo ulteriormente la narrazione.
Sotto questo aspetto il maestro Tatsu è veramente sorprendente.
Per non parlare del tratto visivo, che è chiaramente uno dei vanti dell’opera. Ma questo lo stiamo dicendo da ormai 13 recensioni: non è una novità.

In sintesi, il volume 14 di Dandadan offre una lettura avvincente che mantiene alta la tensione e l’interesse, consolidando ulteriormente la reputazione della serie come una delle più innovative e coinvolgenti nel panorama manga contemporaneo.
Spazio all'autore: Dandadan si conferma numero dopo numero un must-read per gli appassionati di manga che cercano una combinazione di azione, emozione e follia creativa. – Francesco – Ravafra