Era il lontano 1990 quando usci per Sega Megadrive Castle of Illusion, il primo vero Platform di Mickey Mouse che riscosse un successo planetario!
E bene, sono ormai trascorsi tantissimi anni, ed anche le vendite non sembrano essere cosi alte, i fan di Mickey Mouse di sicuro potranno gioire! Dopo la versione WII (ed anche per altre piattaforme) arriva un remake denominato “stranamente” Rebrush di questa divertente avventura del topolino più amato di sempre.
Il remake
THQ Nordic ha eseguito un lavoro davvero eccellente nel trasportare ai giorni nostri un gioco del 2010. La sfida non era facile, è stato infatti preservato il fascino del gioco originale, migliorato il gameplay (a mio avviso) ma sopratutto sono stati mantenuti quei toni un po cupi e magici che hanno garantito, all’epoca e forse oggi, il successo del gioco.
L’approccio WII cui il gioco era originariamente pensato è di certo lontano salvo per la versione switch che grazie ai joycon fornisce ancora una libertà dei comandi, ma per le versioni Ps 4/5 e Xbox sono da approccio classico.
La Trama
Topolino l’ha fatta grossa, da buon curioso mette mano ad un plastico del Mago Yen Sid (ricordate il mago di Fantasia?). Attraverso uno specchio magico, Topolino, rovina il plastico colorato rovesciandovi sopra solvente e pittura magica, risultato, il mondo fantastico si trasforma in un informe mondo confuso…risistemare le cose sarà opera vostra!
Tra livelli 3d e sequenze in 2.5d (scusate l termine ma rende e poi e quello più idoneo a descriverne le fattezze) il nostro Topo, passando da fortuiti incontri con i personaggi del mondo Disney e proprio della storia di Topolino, viva una magica avventura. Il livelli bidimensionali sono sempre tratti da storie Disney ormai datata, tra i compagni di Mickey Mouse c’è anche Oswald il coniglio fortunato (uno tra i primo personaggi Disney che affiancava Topolino…forse lo ricordano in pochi).
Giocabilità Grafica e Audio
A dire il vero il profilo tecnico di questo gioco è davvero di ottima qualità
E un remake quindi era chiaro aspettarsi qualcosa di importane, ma è bastato mettere mano alle luci ed alle texture per ravvivare questo cartone del 2010. Il soggetto si presta davvero bene, ri-disegnarlo oggi è servito a migliorarne l’aspetto e renderlo aggiornato alle nuove generazioni. Pensate ad esempio al gioco per NES di Duck Tales, all’epoca era stupendo (ne farei un remake ben volentieri) servirebbe un rebuilt, per Epic Mickey è stato più semplice, ottima base ottimo remake.
Le musiche sono all’altezza delle esperienze videoludiche Disney e l’audio è abbastanza immerso anche se a volte un po incasinato, un miraggio più attento sarebbe stato meglio, anche forse su questo profilo credo si stato fatto davvero poco. Mi sa di copia incolla!
La giocabilità come già detto prima credo sia migliorata, l’epoca WII è terminata, ringraziamo Nintendo ma oggi il pad è più che sufficiente, e per Epic Mickey va alla grande.
Spazio all'autore: Adoro Mickey Mouse e delle sue trasposizioni videoludiche ne ho giocate tante, passando da Castle of Illusion ( il remake del 2013 non è affatto male ma preferisco la semplicità dell'originale), Mickey Mouse Wild Adventure e fino a Magic Quest. Non mi è piaciuto Illusion Island ma non tutte le ciambelle riescono col buco. Inutile dire che i Kingdom Heart sono tutt'altra cosa. Dunque che dire Epic Micky aveva bisogno del suo Rebrush, è fatto davvero bene e permette di rigiocare ad un gioco con nuovo entusiasmo. Ottimo lavoro, titolo consigliato! – Riccardo – Ruta Ruta