Daniel Warren Johnson è un artista completo, in grado di creare storie di successo sia sul lato della sceneggiatura che grafico. Considerato tra i nomi più importanti per il futuro del fumetto, Saldapress ha già pubblicato Extremity (qui la recensione), The Ghost Fleet (in una storia di Donny Cates) e Murder Falcon. Quest’ultimo è probabilmente il suo attuale capolavoro, in una storia in grado di distruggerti emotivamente con dei colpi di scena spiazzanti. Da una storia in cui il metal, una chitarra ed un enorme falco sono le armi per fermare un invasione di mostri, il lettore certo non si aspetterebbe, a primo impatto una storia profonda. Invece è proprio qui la bravura di Johnson e lo dimostra anche in Do a PowerBomb!
L’autore infatti riesce a mescolare efficacemente violenza, con ciò che definiamo spesso come “trash”, con momenti estremamente toccanti e profondi. Dà così vita ad un mix vincente che intrattiene e diverte il lettore, facendolo poi, spesso, riflettere e rivivere quei momenti appena vissuti attraverso le pagine. Pagine che appaiono come vive, con lo stile di disegni, graffiante, dinamico, in cui le invasioni tra i riquadri delle vignette, sono normalissime.
Dal metal al wrestling professionistico
Se in Murder Falcon DWJ ha voluto imprimere la sua passione per la musica metal, inserendo tutto il proprio entusiasmo, in Do a PowerBomb! è invece il wrestling professionistico ad ottenere il proprio spazio. Una passione che, come testimonia lo stesso autore, è nata per puro caso. Ma in fondo quanti interessi nascono per un insieme di coincidenze? Era il 2018, sua figlia, Fiona, era appena nata e le notti non era più fatte per dormire. Il tempo a disposizione quindi era molto e attraverso la televisione scoprì questo sport d’intrattenimento. Da lì un’esperienza e delle sensazioni indescrivibili verso chi non segue ciò, difficile renderne l’idea a parole. Per questo motivo Johnson ha sfruttato ha sfruttato la nona arte, lo strumento perfetto, per rendere partecipi più persone possibili, con il suo lavoro.
“Sono passati alcuni anni da Yua Steelrose, a causa di un tragico incidente sul ring, ha persola vita lasciando il marito e la figlia Lona da soli. Ora Lona sta ancora tentando di seguire le orme materne e diventare a sua volta una campionessa di wrestling, ma la strada è tutt’altro che in discesa e, come se non bastasse, suo padre è profondamente contrario, in quanto teme che lei potrebbe fare la stessa fine della madre. Ma un giorno all’improvviso, le cose cambiano: un oscuro quanto folle negromante ossessionato dal wrestling propone a Lona di partecipare al più grande, violento e pericoloso torneo che sia mai esistito e, se lei ne uscirà vincitrice, il premio sarà irrinunciabile. Ha inizio così una lunga serie di incontri senza esclusione di colpi tra i più forti lottatori di wrestling di tutto l’universo!”
– Trama dell’editore
Realtà o finzione?
Quanti di noi quando eravamo piccoli rimanevamo affascinati da questi uomini e donne che, con la loro maschera addosso, o costumi sgargianti, poi lottavano, senza esclusione di colpi e, apparentemente, senza regole, all’interno di un ring? Un ring che spesso non conosceva confini, in cui lo schienamento poteva avvenire ovunque. Ma quello che vedevamo era reale? O invece era tutta finzione, coreografia, puro intrattenimento, in cui però gli incidenti potevano essere all’ordine del giorno? Tale punto DWJ nel suo lavoro lo affronta, inserendo varie sfumature di questo sport, da quelle legali, a quelle più celate dalla vista di molti, elencando, attraverso lo svolgersi del racconto, le regole principali. Come il tocco nella lotta a coppia.
Attraverso questo fumetto l’autore, come suo solito, mette tutto sé stesso, esagerando a più non posso, sia lo sport in sé che l’ambientazione stessa. Come in Murder Falcon, poi, anche in Do a PowerBomb! le emozioni, i rapporti umani, sono il fulcro principale su cui si muove poi l’avventura. Se nel primo, però, il colpo che devasta il lettore arriva nelle fasi finali della lettura, qui viene piazzato all’inizio e sarà poi il motore che farà muovere i protagonisti.
Do a PowerBomb! è una lettura che un amante del fumetto non può di certo lasciarsi sfuggire. Chi ama questa forma d’arte deve avere in libreria le opere di Daniel Warren Johnson. Provare per credere.
Spazio all'autore: Do a PowerBomb! non arriva ai livelli di Murder Falcon, ad oggi ancora inarrivabile, ma rimane comunque una lettura densa di emozioni, oltre che di azione oltre ogni limite. – Davide – Riccidanerd