Impossibile stancarsi di Dragon Ball. Impossibile.
Dopo la pubblicazione di della Ultimate Edition (ancora in corso, anche se mancano pochi numeri), mancava qualcosa in Italia che ancora non era stato portato dal paese del Sol Levante.
Ed ecco che arriva Star Comics (che ringraziamo per il volume fornitoci) con il primo numero di Dragon Ball SD.
Vediamo direttamente dal sito dell’autore due righe di anticipazione:
“Cosa significa āSDā? Super Deformed: lo stile di disegno adottato da Naho Oishi per ripercorrere la mitica storia di Dragon Ball! Tornano le strabilianti peripezie di Goku & Co. in unāopera che ĆØ un poā remake e un poā reinvenzione: giocando con le vicende iconiche che tutti conosciamo, lāautore realizza unāavventura chibi tutta da ridere, adatta a un pubblico di ogni etĆ !
Siete pronti a ripartire in cerca delle Sfere del Drago? Che il viaggio abbia inizio!”
Ripercorriamo, in questo primo tankobon interamente a colori, le primissime vicende di Goku bambino e compagni, in uno stile grafico proprio di Toriyama ma super sweet: chibi, appunto.
Ripercorreremo infatti, nelle 192 pagine canoniche, diverse fasi dell’inizio della storia che tutti noi conosciamo bene:
- l’incontro con Bulma, e la spiegazione del perchĆ© cerca le sfere
- il salvataggio del villaggio minacciato da Oolong (che diventerĆ poi amico di Goku)
- l’introduzione di Yamcha e Pual
- l’incontro con Chichi e lo Stregone del Toro
- la prima convocazione del drago Shenlong
- la prima trasformazione di Goku in Oozaru (scimmione)
- l’allenamento con il Genio delle Tartarughe
- l’inizio del primo torneo Tenkaichi
In sostanza, in pochissime pagine, ripercorriamo in veste ironica i primi tre volumi della Ultimate Edition.
Una riproposizione della storia “velocizzata”, e con qualche chicca qua e lĆ , come i volumi di Dragon Ball nella libreria di Pilaf, tanto per dirne una.
Apprezzata la veste grafica che, seppur bambinesca, dona quel qualcosa in piĆ¹. Soprattutto in questi primi archi narrativi piĆ¹ fanciulleschi di Dragon Ball.
Una lettura quindi molto carina, ma a nostro avviso consigliata solo a chi la storia la conosce bene. A chi deve ancora leggerla per la prima volta, consigliamo altri formati.
Possano essere la Evergreen, la Full Color o la giĆ citata Ultimate, ogni edizione di Dragon Ball va bene per apprezzare uno dei manga che ha fatto la storia.
Spazio all'autore: Sinceramente mi aspettavo una "cavolata", un manga leggero. E se in parte cosƬ ĆØ stato, da un altro punto di vista ĆØ stato carino ripercorrere la storia nota di Goku e soci in questa salsa diversa dal solito. Consigliata perĆ² solo ai collezionisti piĆ¹ incalliti, a coloro che vogliono avere tutto del manga del maestro Akira Toriyama. ā Francesco – Ravafra