Dopo Bohemian Rhapsody con Rami Malek e Rocketman con Taron Egerton, arriva anche “Elvis“!
Alla regia troviamo Baz Luhrmann (regista de Il Grande Gatsby) e ad interpretare il re del rock ‘n’ roll è l’esordiente e promettente Austin Butler.
Il film, nello scorso gennaio, è stato premiato ai Golden Globe Awards 2023 (clicca qui per il nostro articolo dedicato) dove Butler ha trionfato come miglior Attore in un film drammatico. Attualmente è in gara tra le nomination agli Oscar 2023 (la nostra retrospettiva) in diverse categorie.
Senza troppi dubbi si tratta di uno dei migliori film del 2022, ma esaminiamolo nel dettaglio!
Il ritorno al clima musicale degli anni ’50
In Elvis si respira il clima degli anni ’50 creato e caratterizzato ampliamente dalle canzoni, reinterpretate, del mito della musica Elvis Presley che ci accompagnano durante tutto il corso del film. Questa caratterizzazione musicale fa sì che una trama abbastanza solida faccia il suo cammino e riesca in qualche modo ad appropriarsi dello spettatore, anche se ciò che rende per la maggiore è la musica.
Parlando di trama e storia del film, però, si va incontro ad un leggero punto critico. In un lungometraggio musicale, o che tratta di musica, o di grandi della musica come in questo caso, non deve regnare solamente il comparto musicale, perché anche lo sviluppo della narrazione dev’essere forte e d’impatto. In Elvis questo concetto è leggermente sfatato dato che in alcuni momenti il ritmo crolla totalmente. Questo influisce abbastanza sull’attenzione e il coinvolgimento dello spettatore che se non abituato a questo genere di film, o esterno alla specifica cinematografica, si potrebbe momentaneamente scoraggiare.
Nel film si inscena anche il difficile rapporto che c’era tra il cantante e il suo Manager, il Colonnello Tom Parker, interpretato da Tom Hanks. Questo aspetto, seppur con qualche piccola incomprensibilità, ha reso sufficientemente l’idea di questo difficile rapporto e di tutto ciò che è girato intorno. Tra “forzature discografiche” e dall’altra parte spettacolo puro sono riusciti a dare spazio a questo importante aspetto.
Il Maestro e la promessa Hollywoodiana
Parlare di attori talentuosi è sempre un argomento difficile da trattare, ma su cui c’è parecchio da discutere e da confrontare. Molti hanno fatto la storia, sono stati e/o saranno dei celebri volti nel mondo del cinema. Quelli veramente buoni ed estremamente talentuosi e validi sono pochi. Tom Hanks è uno di questi!
Diciamocelo, quest’uomo ovunque si metta, in qualunque ruolo, sta sempre bene e riesce sempre a caratterizzarlo donando il suo carisma e il suo talento. Nel recente “Non Così Vicino“, ad esempio è riuscito a costruire da 0 un personaggio magnifico sotto tutti i punti di vista. Un grande attore lo è eccome, questo è poco ma sicuro! Stavolta, pur sempre interpretando perfettamente è sembrato avere un tono lievemente “freddo” e minormente intenso del solito. Ma in ogni caso, come ci ha abituati, si vede sempre in gran forma.
La sorpresa arriva da parte di Austin Butler, che dopo questo film ha finalmente un’etichetta. Sarà uno dei nuovi protagonisti in “Dune – Parte 2“, in uscita quest’anno, e la sua carriera si prospetta lunga e produttiva, visto che sembra piacere parecchio al cinema in generale e alla critica. In Elvis ha ufficialmente dato prova di avere la stoffa e di saper dare filo da torcere!
Ha caratterizzato la reinterpretazione di Elvis Presley in modo magistrale, ingegnoso e con un accento storico calandosi divinamente nella parte. Non a caso il giovane attore ha ricevuto il Golden Globe come Miglior Attore Protagonista ed è tra i favoriti per gli Oscar! Un esordio grandissimo che probabilmente sarà ricordato nella storia cinematografica di questo secolo…
Il tempo che cambia la Musica
Al di là della colonna sonora e delle reinterpretazioni musicali delle canzoni di Elvis Presley, il film lancia un messaggio importante riguardante il confronto della musica storica con quella contemporanea. La grande musica, la musica storica di Elvis Presley, dei Queen, di Michael Jackson o di tutti i grandi volti famosi del genere, sta purtroppo pian piano scomparendo dalle playlist dei giovani del giorno d’oggi per lasciare il posto generalmente alle canzoni rap, trap e un po’ di pop. Ciò che il film, secondo noi, vuole trasmettere, è il fatto dell’importanza della musica storica di grandi artisti, musica che non può morire, e che non sarà mai in grado di eguagliare i generi odierni. Il film gli conferisce grande significato come effettivamente ha, dandogli il merito di tutto ciò che si è portata e si porterà dietro.
In conclusione, Elvis è certamente uno dei Migliori film del 2022 e ha decisamente lasciato il segno e la sua impronta, seppur con qualche leggerissimo difettino vagante. Ad ora è recuperabile in DVD e BluRay (la nostra guida dei recuperi agli Oscar).
Spazio all'autore: All'inizio ricordo di aver storto un po' il naso per questo film, ma quando poi appena in tempo per la fine del 2022 sono riuscito a recuperarlo, ne sono uscito molto convinto e devo dire essermi piaciuto. Reputo Austin Butler uno degli attori più promettenti e buoni per il futuro di Hollywood e onestamente non vedo l'ora di rivederlo. Tom Hanks invece come ho spiegato, mi è piaciuto di più in altri prodotti. Ve lo consiglio tantissimo, vi farete un grandioso viaggio nella musica e nel clima degli anni 50'. Viva Elvis Presley! – Stefano – Ste Captain Nerd