Estate Infinita – Recensione

Nel mese di maggio ha esordito ufficialmente la nuova realtà editoriale, Toshokan. Si è presentata ai pappabili lettori con estrema simpatia, punto forte per entrare in sintonia con i propri acquirenti, e pubblicizzando una serie di volumi che guardano ai prodotti orientali a 360°. Non a caso il loro nome significa “biblioteca” in cinese, giapponese e coreano. Non porterà quindi solo i cosiddetti manga giapponesi, ma guarda anche alla Cina, al Taiwan, alla Corea e non solo. Tra i titoli proposti per il loro esordio vi è Estate Infinita, volume unico realizzato da Lam Hoang Truc, una graphic novel vietnamita.

Un toccante graphic novel ambientato in Vietnam che si concentra su temi come la famiglia, l’amore, l’adolescenza, la vita stessa. La storia di due giovani di sesso opposto, ma con lo stesso nome, Phuong, che frequentano l’ultimo anno delle medie. Entrambi sottoposti alle pressioni della scuola, degli esami, delle aspettative dei genitori, devono affrontare le difficoltà della vita e le vibrazioni del cuore. Un’opera sulla crescita, sulla trasformazione da bambini a giovani adulti, che esplora gli aspetti più profondi dell’adolescenza ed il turbinio di emozioni che il cambiamento comporta.
Trama dell’editore

La qualità dei loro prodotti si nota subito. Estremamente curati, era qualcosa di dovuto se volevano emergere e farsi notare come realtà editoriale in un mercato già enorme. Con la loro simpatia, un prodotto curato e storie che guardano all’oriente il più possibile, Toshokan ha conquistato subito una fetta di lettori.

Che cosa vuoi veramente?

Estate Infinita si presenta con una copertina che porta alla mente Makoto Shinkai ed i suoi prodotti. Il richiamo è evidente. Sotto la copertina, come anche per il resto dei volumi di Toshokan, si nasconde un poster. Esteticamente il volume è ben fatto e curato, come lo sono i disegni stessi.

Lam Hoang Truc inserisce innumerevoli dettagli, sia a livello di storia, con le sue diverse sfumature, che di disegni, con un’estrema cura per gli sfondi, oltre che dei volti dei personaggi. Estate Infinita è un volume unico, articolato che sfiora molteplici elementi.

Si presenta con un’introduzione che parla di cambiamento. Che sia esso un cambiamento voluto, desiderato, o imposto da forze maggiori, come i genitori, gli insegnanti od una qualsiasi autorità. Un cambiamento entusiasta o passivo. Il cambiamento che fa paura… ma che può portare a far del bene. Estate Infinita è sì questo, ma è anche uno squarcio che ci accompagna ad esplorare il fumetto vietnamita.

La storia parla di costrizioni. Di come da giovani non possiamo decidere per noi stessi. Non si ha facoltà di scelta, non si ha autorità se sei un ragazzino. Le scelte che porteranno ad essere gli adulti del futuro, sono dettate da altri. Devi studiare, fare solo quello e basta. Entrare nella scuola prestigiosa, col massimo del punteggio. Senza perdere tempo in attività inutili, come la chitarra, uscire con la persona che ti fa star bene…

La ragazza protagonista, Phoung, è succube delle costrizioni dettate da una madre che appare come una vittima delle proprie scelte. O meglio di quelle scelte mancate che si ripercuoto sulla propria figlia, che diventa un’appendice del genitore. La madre la costringe a fare quel che non ha potuto fare lei quando era giovane. Realizzare i sogni mancati. La figlia diventa quindi la sua unica ancora di salvezza, di fuga da un luogo che odia.

Ma, tutto quel che il genitore fa lo fa perché ti vuole bene. Giusto? È solo per il tuo bene. Quella madre le ha mai chiesto che cosa desidera la figlia veramente? Certe volte occorre prendere una decisione drastica con la propria testa. Pensare a sé stessi e non importa se ciò potrà far del male o deludere qualcuno. La vita è tua. La vita è una. Se sei bravo a scuola non vuol dire che lo sei poi fuori da essa. Se sei bravo in una materia non vuol dire che questa ti piaccia.

La storia parla anche dell’amico di lei, anch’esso con lo stesso nome. Studente modello, costretto a lavorare col padre. E del loro sogno di stare assieme. Estate Infinita è quindi un volume unico capace di condensare in sé innumerevoli elementi.

Spazio all'autore: Estate Infinita è stata la mia prima lettura delle pubblicazioni Toshokan. Devo dire che mi ha colpito molto in positivo e darò sicuramente possibilità ai loro titoli. Anche perché ormai li ho acquistati. Davide – Riccidanerd

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2023-05-29T16:00:00+0000