Etna Comics 2024: Un’edizione rivoluzionaria

Con un record che ha sfiorato le 100 mila presenze, domenica 9 giugno si è conclusa la dodicesima edizione di Etna Comics.
E come da tradizione, alla fine dei ringraziamenti, il direttore Antonio Mannino ha già dato appuntamento alla prossima edizione che si svolgerà dal 30 maggio al 2 giugno 2025.

Un titolo scelto non a caso perché questo è stato l’anno della rivoluzione per diversi motivi, a partire dal manifesto che ha rappresentato l’edizione di quest’anno che si è conclusa da poco. Un manifesto che segna un nuovo corso per la manifestazione, che ogni anno acquisisce sempre più importanza nel panorama internazionale delle fiere dedicate alla cultura pop. Dal rappresentare un elemento dei miti e delle leggende della sola città di Catania si passeranno ad onorare personaggi provenienti da tutta la Sicilia.

Ma la rivoluzione non è finita qui, così come non è stata una rivoluzione solo positiva.
In seguito a un incendio che ha reso inagibili due dei tre piani del padiglione F1, una delle sezioni, se non la sezione più importante dell’intera fiera, tutti gli stand che ogni anno erano lì presenti sono stati spostati in dei grandi capannoni allestiti per l’occasione all’esterno della struttura. Un evento che ha portato anche a uno stravolgimento logistico, che a sua volta ha fatto sì che l’area dove di solito i vari ospiti avevano la possibilità di incontrare i propri fan venisse del tutto eliminata. Tutti questi cambiamenti hanno inevitabilmente scatenato confusione anche e soprattutto a chi non è residente nella città ospitante dell’evento.

Arrivando poi agli ospiti, questa edizione è stata anche abbastanza povera.
Povera non per il basso numero di nomi presenti. I grandi nomi c’erano eccome, peccato che si trattasse sempre degli stessi ospiti che vengono ormai ogni anno. Che da un lato può anche far piacere se si pensa grandi artisti considerino Etna Comics come una meta fissa. Dall’altro lato però si sperava, giustamente, la presenza di un qualche nome ‘nuovo’ per la kermesse catanese. Gli unici sono stati, almeno per quanto riguarda l’ambito dei fumetti (che naturalmente è il cuore pulsante di un evento del genere), sono stati Darick Robertson (storico disegnatore e co-creatore di “The Boys”, diventato popolare all’omonima serie tv) e Paolo Barbieri, grande illustratore italiano anch’esso ospite per la prima volta in tale evento.

Detto questo, si spera ovviamente che tutti questi problemi vengano risolti il prima possibile così da tornare in una situazione di normalità in vista della prossima edizione.