Fantastici Quattro (2022) 1 – Recensione

Risulta peculiare che il recente reboot di Fantastic Four, di cui Panini Comics pubblica in questi giorni il primo numero, sia in qualche modo caratterizzato dal medesimo clima di incertezza e di mistero che caratterizza tuttora il nuovo Amazing Spider-man.

La somiglianza non si limita a un semplice richiamo per via di atmosfere comuni: la prima tavola del nuovo Amazing Spider-man ritraeva il ragno piegato su sé stesso al centro di un cratere (potete leggere qui per rinfrescarvi la memoria); l’ultima tavola di questo nuovo Fantastic Four mostra un cratere lì dove un tempo c’era stato il Baxter Building, sede storica del fantastico quartetto.

Chi sono i Fantastici Quattro

Nonostante Fantastic Four, nel 1961, costituì una vera e propria rivoluzione nel mondo dei comics americani, oggi forse le avventure di questi quattro eroi sono tra le meno seguite. Complice il costante annichilamento della cultura scientifica e, più in generale, della fiducia nella Scienza nella nostra società contemporanea, il successo dei Fantastici Quattro è diminuito notevolmente rispetto all’inizio.

I componenti del quartetto, che hanno ricevuto i loro superpoteri in seguito a una rischiosa esposizione ai raggi cosmici durante un volo spaziale, sono: Reed Richards, geniale scienziato dal corpo estremamente elastico, anche noto come Mr. Fantastic; sua moglie Susan (Sue) Storm, la donna invisibile, le cui qualità vanno ben oltre il semplice potersi rendere completamente trasparente; Johnny Storm, fratello di Susan e giovane scapestrato del gruppo, anche noto come Torcia o Torcia Umana per la sua abilità di diventare di fuoco; Ben “la Cosa” Grimm, che in seguito all’esposizione ai raggi cosmici ha subito una trasformazione permanente in un enorme uomo fatto di roccia.

Le avventure del fantastico quartetto attraversano 60 anni di viaggi interstellari ispirati alle più gradi storie di fantascienza. Il repertorio di nemici è vastissimo: Stan Lee e Jack Kirby hanno sfornato una carrellata di super cattivi del calibro di Victor Von Doom aka il Dottor Destino, l’Uomo Talpa, Annihilus, il Super-Skrull, Galactus, il Burattinaio e moltissimi altri.

Dopo Secret Wars

I Fantastici Quattro hanno visto il loro status quo completamente sconvolto in seguito al grande crossover di Secret Wars, che ha fornito un assetto estremamente rinnovato all’intero universo Marvel. Senza voler scendere nei dettagli (ma ripromettendoci di dedicare un approfondimento all’evento in questione) Secret Wars divide i quattro componenti del gruppo e Reed e Susan, con i loro figli Franklin e Valeria, decidono di risistemare il multiverso abbandonando la loro vita da supereroi.

In seguito allo scioglimento del quartetto, la testata è stata chiusa nel 2015, per essere poi riaperta nel 2018 sotto la gestione di Dan Slott, che lasciava la guida di Amazing Spider-man. La serie di Slott è terminata pochi mesi fa negli States e quello che è uscito in questi giorni in Italia è il primo numero di una serie che si prospetta molto rinnovata.

Il volume 7

Ogni tanto, ci siamo abituati ormai, la Marvel azzera la numerazione delle sue testate per proporre dei punti di ripartenza. Ai cicli che si sono succeduti si dà generalmente il nome di “volume”: la nuova serie dei Fantastici Quattro è quella che va sotto il nome di Volume 7. Il testimone è stato passato al canadese Ryan North per i testi e allo spagnolo Iban Coello per la parte grafica.

Per quello che riguarda questo primo numero, possiamo senza dubbio dire che il risultato è molto soddisfacente sotto entrambi i punti di vista di testi e disegni.

Una nota estremamente positiva è rappresentata dalle superbe copertine di Alex Ross. Lo stesso Alex Ross di Marvels, che però nel corso degli anni si è evoluto. Certamente un punto di svolta è rappresentato dal suo recente lavoro “Fantastici Quattro. Full circle”, un opera dal sapore classico sia per storia che per disegni, che, senza azzardo, sono stati definiti “kirbiani”. Le copertine di Alex Ross sono oniriche: con colori forti, accesi, che non si dimenticano facilmente, quasi a voler sottolineare la novità.

Città Vuota

Il primo numero di questi nuovi Fantastici Quattro si concentra sulle figure di Ben Grimm, la Cosa, e di sua moglie Alicia Masters, scultrice non vedente e figliastra del malefico villain noto come il Burattinaio. Ben e Alicia hanno lasciato New York (in seguito a un evento avvolto per ora dal mistero più totale) e sono in viaggio attraverso gli States.

Sulla loro strada si imbattono in Cedar, una cittadina apparentemente bloccata in un loop temporale. Riusciranno a venire a capo del mistero che avvolge la città?

Perché Ben e Alicia hanno abbandonato New York? Cosa ha fatto Reed? Perché dove una volta c’era il Baxter Building ora troneggia un enorme cratere? Lo scopriremo presto!

Spazio all'autore: Questa storia mi ha colpito molto. Ci sono tantissime domande e l'impressione è che le risposte saranno tutto fuorché banali! Andrea – World Wide Nerd

8.5
von 10
2023-03-26T10:00:00+0000