Fantastici Quattro (2022) 2 – Recensione

Ryan North si conferma un fuoriclasse con questo secondo numero di Fantastic Four (2022). Ci racconta una storia toccante, veloce, non banale. 

Trama

Se nel numero precedente avevamo assistito a una parte de viaggio (verso dove? O in fuga da cosa?) di Ben- la cosa-Grimm, la cosa, e di sua moglie Alice Masters, in questo numero l’attenzione viene spostata sulla fantastica coppia Reed- Mr Fantastic-Richards e Sue- la donna invisibile- Storm

Questi due, al pari di Ben e Alice, viaggiano per anonime località degli States e si fermano in un villaggio. Qui scoprono che gran parte della popolazione è costituita da doombots, cioè da robot creati da Victor Von Doom, il Dottor Destino. I doombots sono camuffati e solo le abilità con i campi elettromagnetici di Sue riescono a eliminare il camuffamento.

Cosa ci fanno i doombots in un insignificante villaggio degli States? E perché solo una vecchietta sembra non essere stata sostituita da essi?

Il racconto risponde a queste domande e la risposta non ve l’aspettereste mai.

Parte grafica

Il disegnatore, lo spagnolo Iban Coello, riesce molto bene a rendere le sequenze temporali serrate: ce n’eravamo già accorti nel numero scorso. Però per certi versi sembra dover ancora prendere confidenza coi personaggi.

D’altro canto la copertina è di nuovo un vero e proprio gioiello. Alex Ross ci regala una stupenda illustrazione dopo l’altra e fa desiderare di vedere le sue illustrazioni sulle copertine anche di altre testate.

Il prossimo numero

Il prossimo numero è dedicato a Johnny- la Torcia – Storm. La Torcia è da sempre uno dei personaggi più iconici della Marvel. Chissà come avrà reagito a questo evento mai specificato provocato da Reed e che ha obbligato tutti a lasciare New York.

Spazio all'autore: Questa nuova gestione di Fantastic Four è veramente promettente. Trovo North estremamente capace di raccontare una storia nuova, mantenendo alto l’hype per il mistero che contorna l’azione, ma allo stesso tempo non banalizzando la singola storia. Questo non si vedeva da anni. Storie autoconclusive che si inquadrano in un grande arco narrativo. Molto bello e molto consigliato! Andrea – World Wide Nerd

9.5
von 10
2023-04-26T16:00:00+0000