In questi quattro numeri del mensile dedicato al fantastico quartetto i misteri che abbiamo iniziato a intravedere nelle prime due storie scritte da North iniziano a chiarirsi. Sebbene la linea narrativa continui a essere molto ben congegnata e, soprattutto, nettamente originale rispetto a quanto visto finora, Fantastic Four (2022) soffre di una grave pecca: i disegnatori che si alternano sulle sue pagine, lo spagnolo Iban Coello e l’italiano Ivan Fiorelli, devono fare ancora molta esperienza prima di riuscire a sviluppare quel tratto naturale ed espressivo che sarebbe richiesto da una pubblicazione così importante.
Per il resto, la serie è estremamente curata e le magnifiche copertine di Alex Ross (che adesso sta illustrando anche le copertine della nuova serie di Doctor Strange) sono un vero e proprio gioiello.
Fuoco sacro

Nei primi due numeri avevamo seguito gli spostamenti di Ben e sua moglie Alicia e poi di Reed e Sue. Mancava all’appello Johnny Storm, la Torcia Umana. La Torcia è stato sempre la testa calda del gruppo. Sempre pronto a litigare, a scherzare, sempre con una nuova ragazza, playboy, fotogenico.
Il Johnny Storm che incontriamo in questa storia è diverso, più maturo anche. Ed è il solo che è rimasto a New York. Adesso ha cambiato nome (si fa chiamare Jonathan), si è fatto crescere dei lunghi baffi anni ’80 e lavora presso i grandi magazzini.
Nessuno sa che il pacifico Jonathan è in realtà la Torcia Umana. Almeno Johnny è convinto che sia così! Ma la sua natura di supereroe non può restare nascosta e Johnny si troverà alla guida di una ribellione dei dipendenti dei magazzini contro il padrone senza scrupoli, il sordido Merrill, emblema del delinquente che ha sposato in pieno i valori del capitalismo.
Anche in questo terzo numero di FQ la dimensione umana prevale su quella supereroistica e Ryan North dimostra di avere estremamente a cuore i risvolti psicologici e sociali che le azioni dei componenti del quartetto producono.

L’iniziativa Baxter
Reed e Sue hanno finalmente raggiunto Ben – la Cosa – Grimm e sua moglie Alicia Masters e hanno scoperto che i due sono vittima di un parassita spaziale che li ha avvolti come in un bozzolo. Questa è l’occasione per richiamare all’ordine anche Johnny e riunire finalmente il quartetto.
La riunione dei Fantastici Quattro fornisce a North la possibilità di spiegare, finalmente, perché i quattro vivono ormai in incognito e perché Ben e Alice abbiano abbandonato gli altri. Soprattutto, scopriamo che fine ha fatto il Baxter Building, la casa dei FQ, che, come abbiamo visto brevemente alla fine del secondo numero, ha lasciato il posto a un enorme cratere.
La colpa è di Reed. Come al solito, sarebbe il caso di aggiungere. Reed ha fatto qualcosa, assolutamente in buona fede, che ha prodotto come risultato la sparizione del Baxter Building e di tutto il quartiere circostante per un anno. Il problema è che nel grattacielo c’erano i figli di Reed e Sue e quelli di Ben e Alicia, mentre il quartiere era popolato di persone. Di conseguenza i FQ sono diventati i supereroi più odiati di New York!
Dimensione oscura
Il ricostituito quartetto si mette in viaggio, ma i problemi non tardano ad arrivare. Sulla strada i FQ si imbattono nei Sette di Salem, un gruppo di super criminali con poteri magici. I FQ sembrano vincere lo scontro, ma subito dopo si rendono conto che hanno subito un qualche misterioso mutamento che li porta a non poter digerire il cibo.

Cosa è successo? Reed ha la risposta: i FQ sono stati distorti in un’altra dimensione. Fondamentalmente le loro molecole sono state ruotati invertendone la chiralità e ciò li rende incompatibili con il loro mondo (e, come effetto collaterale, impedisce ai loro stomaci di digerire il cibo, cosa che li porterebbe a lungo andare a morire di fame).
Che cos’è la chiralità? Alcune strutture possiedono una proprietà che si chiama “chiralità” e che può assumere fondamentalmente due valori: destro o sinistro. Se una molecola (o, in generale, una struttura) ha chiralità sinistra (si dice, in ambito scientifico, levogira) allora non vi sarà nessuna possibilità di sovrapporla a una molecola dello stesso tipo ma con chiralità opposta, cioè destrogira. Immaginate di prendere la vostra immagine specchiata: nessuna rotazione di essa potrà portarla a coincidere con la vostra figura. L’unica trasformazione geometrica che può portare una struttura levogira a coincidere con la sua omologa destrogira è una trasformazione speculare (che non è affatto facile da gestire, a differenza di una semplice rotazione).
Come Reed spiega ai suoi amici: “Tutta la vita che abbiamo incontrato è costituita usando un solo modo. Le proteine usano solo amminoacidi mancini (levogiri). Il DNA solo zuccheri destrimani (destrogiri). Non sappiamo il perché“. A parte la traduzione discutibile di “left-hand” e “right-hand”, termini frequenti nella letteratura scientifica, ma evidentemente poco riscontrabili nella vita di tutti i giorni, questo numero di FQ si inserisce nella migliore tradizione della testata. Chi legge i FQ lo fa perché ama la scienza e la fantascienza!

Salto nel buio
Perché la Donna Invisibile ha oscurato il sole sul Kansas e su buona parte degli stati circostanti per ben 3 giorni? Questa storia è immediatamente collegata a quella contenuta nell’albo precedente. I FQ, per ritornare alla chiralità giusta, hanno trasportato dei batteri a chiralità invertita sulla Terra: il risultato è che ora questi batteri proliferano senza che esistano predatori in grado di contrastarli.
Per una volta la soluzione al problema viene da Johnny, che suggerisce di oscurare gli stati “infetti” per il tempo necessario a sterilizzare i batteri, che sono fotosensibili. Per tre giorni il Kansas e gli stati confinanti restano in una lunga notte. Le conseguenze non saranno per niente gradite!
Spazio all'autore: Sebbene le storie siano ben costruite e riportino al centro della narrazione dei Fantastici Quattro la Scienza, sento che manca qualcosa. Il problema è, secondo me, che la Marvel non ha intenzione di investire davvero su una testata fintanto che i personaggi non abbiano uno show dedicato nel Marvel Cinematic Universe. Ciò è immediatamente riscontrabile nel caso, per esempio, di un personaggio minore come Miss Marvel, che pure sta ricevendo un'enorme attenzione a livello fumettistico. – Andrea – World Wide Nerd