Fish Society – Recensione

Oggi recensione particolare. Si tratta infatti di Fish Society, volume unico di Panpanya.
Si tratta, molto semplicemente, di una raccolta di racconti di spaccati quotidiani, ma con una spruzzata di surrealismo e fantasy che ci sta.

Protagonista di ogni racconto è questa bambina, che accompagna il lettore in piccole avventure quotidiane, a volte semplici, a volte particolari.
Lavora, va a scuola, si interroga su ciò che la circonda, impara e cresce.

Infatti vediamo di tutto: un racconto in cui la bambina chiacchiera con le renne di Babbo Natale (con dialoghi alquanto pittoreschi).
Oppure lei che si cimenta in cucina, con l’obiettivo fallimentare di seguire alla lettera una ricetta.

O ancora un racconto in cui i pesci (proprio gli animali, da qui prende il nome il volume) iniziano a far parte in qualche modo della società e iniziano a lavorare presso il porto, evolvendo, imparando, fino a diventare coloro che andranno a stravolgere “il sistema” e l’intera società.

Le storie sembrano essere assolutamente scollegate tra loro, come se fossero nate da un elenco di appunti che l’autore ha segnato sul suo taccuino nel corso del tempo.

Quindi abbiamo tra le mani davvero dei racconti variegati e variopinti, con storie realistiche, ma alternate a stranezze che non passano inosservate.
Esattamente come le illustrazioni, sempre carine e tenere, nei personaggi.

E marcate, “scure” e dettagliate negli sfondi. Questo far risaltare i personaggi, soprattutto la protagonista, lo rende uno stile davvero unico.
E in aggiunta, qualche tavola a colori qua e là, che non guasta.

Va detto, non è consigliato a tutti. E’ chiaro.
Non c’è una narrazione movimentata e coinvolgenti. Anzi.
E’ un manga che si prende i suoi tempi, tranquillo, rilassato, che lascia il tempo a qualche riflessione. Da leggere per recuperare da una giornata difficile, per addolcirsi un po’ la vita.

Spazio all'autore: Lo consiglio? Sinceramente non saprei. E' stata una lettura talmente bizzarra che mi ha quasi ubracato. E gli do 6 anche perchè non è una bocciatura, ma di certo non ricade nel mio gusto. Francesco – Ravafra

6
von 10
2024-06-24T16:00:00+0000