Ieri sera è stato pubblicato un nuovo trailer ufficiale del discusso The Flash, il film che farà da ponte tra la fine del vecchio DCEU e il nuovo DCU concepito da James Gunn e Peter Safran.
Analizzando il trailer, si possono notare delle forti somiglianze con il fumetto dal quale questo film, nelle sale cinematografiche italiane dal 14 giugno, ha preso una forte ispirazione con ovviamente le dovute modifiche.
Il viaggio indietro nel tempo

Il viaggio nel tempo compiuto da Barry Allen è praticamente lo stesso in entrambi i casi (fumetto e film), ma viene attuato in modo diverso. Nell’opera originale il protagonista si accorge casualmente di essere finito in una realtà diversa dalla sua, mentre nel film, come mostrato dal trailer, è Barry stesso che decide di intraprendere questa avventura con la motivazione di incontrare sua madre che nel suo mondo è morta già da parecchio tempo. Tutto questo porterà, ovviamente, a delle enormi conseguenze.
Due Batman

Nella realtà in cui Barry viene catapultato, alcuni elementi della storia sono completamenti diversi da quelli che ricorda. L’esempio forse più eclatante è rappresentato da Batman, che nel mondo di Barry è Bruce Wayne, ma in questo nuovo è il padre Thomas. Costume diverso, carattere e modi di fare diversi. A differenza del fumetto, però, nel film è stata fatta questa operazione di fan-service che ha fatto emozionare soprattutto i più nostalgici. Si tratta naturalmente di una scelta fatta per cercare di accogliere più pubblico e quindi di ottenere un incasso maggiore. Ma nonostante ciò, l’idea è comunque interessante perché se da un lato si ha il padre di Bruce, dall’altro si ha sempre Bruce ma di un altro universo, nello specifico quello dei due film del grande Tim Burton con protagonista Michael Keaton insieme a quello dell’attuale universo, interpretato da Ben Affleck che in questo film darà l’addio al personaggio per lasciare il posto a una nuova versione che vedremo nel progetto intitolato The Brave and the Bold.
La cosa che colpisce di più del Batman interpretato da Ben Affleck è che indossa un costume molto simile ai fumetti, con colori classici (costume grigio, maschera, stivali e mantello blu e cintura gialla). Un dettaglio che a un pubblico normale non fa né caldo né freddo, ma che rende felici i più appassionati. Al momento non è dato sapere se i due Crociati incappucciati avranno un incontro all’interno del film.

La perdita della forza della velocità

Quando Barry arriva nella nuova realtà, si trova privato del suo potere e l’unico modo per recuperarlo è replicare l’incidente gli ha donato la super velocità. Ciò vuol dire farsi colpire da un fulmine in una scena che turba lo spettatore in quanto vediamo il protagonista agonizzante che sta letteralmente bruciando e sta venendo attraversato da una corrente elettrica che potrebbe uccidere all’istante una persona normale.
L’alieno venuto da Krypton

L’essere più potente della Terra, capace di risolvere qualsiasi problema, ma non per questo è invulnerabile, anzi forse lo è più degli altri. Nella realtà di Flashpoint, la navicella che trasporta Clark è atterrata direttamente a Metropolis causando un’esplosione che ha distrutto la maggior parte della città. In seguito a questo tragico evento, il piccolo Kal-El è stato prelevato e portato in una base super segreta dalla quale non è mai uscito a causa dei numerosi esperimenti condotti su di esso.
Le conseguenze di questo trattamento disumano portano il povero Clark a vedere qualsiasi cosa come una minaccia.
L’interessante differenza tra fumetto e film è che nel primo abbiamo il suddetto personaggio, mentre nel film abbiamo Kara Zor-El, cugina di Clark.
A differenza del cugino, lei ha vissuto tutta la sua infanzia su Krypton vedendo morire tutte le persone che amava e questo dettaglio è importante nella caratterizzazione della superoina.
Nel film, infatti, è molto probabile che si vedrà una Supergirl più arrabbiata e decisa rispetto a suo cugino Superman. Il tutto dovuto al trauma che essa ha vissuto.

Un nuovo universo


In entrambi i casi, abbiamo un finale che serve da apripista per un nuovo universo che va a sostituire quello precedente.
Nell’opera originale abbiamo la continuity soprannominata Terra 0, ovvero il mondo in cui si svolgevano tutte le serie dell’epoca che poi sono state fatte confluire verso questo fatidico evento, che viene rimpiazzata dal cosiddetto New52 caratterizzato da rinarrazioni di origini e nuove avventure con nuovi team creativi.
Basandosi sul logo ufficiale dei nuovi DC Studios, sembra che questi ultimi prenderanno ispirazione proprio dal rilancio editoriale nominato poc’anzi.
Sia nel media fumetto e sia nel media film, questo evento porta ad un reset di tutto quello che c’è stato prima eliminando tutto il caos che si è creato nella speranza di creare un qualcosa di più coeso e duraturo.