Gachiakuta 2 – Recensione

Secondo numero per questa nuova serie bomba di casa Star Comics: Gachiakuta!
Giusto due righe di recap, pescate direttamente dal sito dell’editore:

Incolpato ingiustamente dell’assassinio del padre adottivo, Rudo è stato gettato nel Baratro, ma una volta raggiunto il fondo di quel luogo oscuro scopre un mondo sconosciuto in cui le persone definite “giver” si servono di straordinari poteri per combattere dei mostri chiamati “belve immonde”. Dopo aver incontrato Enjin, membro dell’organizzazione dei Ripulitori che si occupa di abbatterle, Rudo decide di andare a parlare con il suo capo, che a quanto pare potrebbe dargli le risposte che cerca…

Va ribadito quanto detto nella recensione del primo numero (qualora ve la siate persa, la potete trovare qui): Gachiakuta ci sta piacendo molto.
Se il primo numero è servito per stuzzicare l’attenzione dei lettori, questo secondo volume ha chiaramente l’obiettivo di introdurre i comprimari, le dinamiche di “lotta” all’interno di questo mondo e l’organizzazione della società di spazzini in cui Rudo si è ritrovato.

I disegni sono ben caratterizzati, il dinamismo di alcune tavole è veramente notevole: durante le scene di combattimento è sempre ben chiaro il movimento dei personaggi e la movenza de colpi. Cosa non scontata, ultimamente.
Chiaramente essendo un volume (come il primo) molto veloce, la lettura scorre rapidissima. E non possiamo aggiungere molto alla trama senza incappare in spoiler.

Aggiungiamo semplicemente che il volume si conclude con una situazione decisamente spinosa, e che non vediamo l’ora di leggere il terzo numero, di prossima uscita.
Anche a questo giro, presente una cover variant molto molto bella!

Spazio all'autore: Queste serie mi piaccino molto, perchè sono fresche, veloci, dinamiche. Si leggono in poco tempo e comunque lasciano qualcosa al lettore. Il mondo è vario e ben caratterizzato. Vediamo quanto l'interesse potrà rimnanere alto. Francesco – Ravafra

7.5
von 10
2023-12-04T17:00:00+0000