Godzilla Il più grande mostro della storia – Recensione

Dopo Godzilla La guerra dei 50 anni, potete leggere la recensione qui, la collana RamenBurger continua a mietere titoli, proponendo un ulteriore volume dedicato al Kaiju più amato di sempre. Vi ricordiamo che RamenBurger, di casa Saldapress, è nata per presentare al pubblico quelle opere occidentali che tanto prendono ispirazione dalla cultura orientale. Ecco anche la scelta di un formato economico e più piccolo per dare una nuova possibilità ai lettori di recuperare tali opere.

Dopo James Stokoe ne La guerra dei 50 anni, cui vedremo muovere i suoi primi passi in Wonton Soup di prossima pubblicazione, tocca a Duane Swierczynski e Simon Cage dar voce ad una nuova storia con Godzilla e tutti gli altri mostri titanici. Un altro umano decide di dedicare la propria vita al kaiju. Che sia per capirlo, che sia per l’essere una vittima degli eventi o per una giusta sete di vendetta, Godzilla per molti diventa una ragione di vita, un’ossessione.

Nel passato di Boxer di cela un ricordo estremamente doloroso: l’uomo ha perso sua figlia tra le macerie di una città rasa al suolo da Godzilla. Da allora, ha un solo pensiero in mente: vendicarsi del Re dei kaiju!
Duane Swierczynski e Simon Cage
firmano Godzilla – Il più grande mostro della storia, un racconto autoconclusivo ricco di azione e colpi di scena, presentato per la prima volta assoluta in bianco e nero nel formato manga della collana RamenBurger. Un vero e proprio blockbuster a fumetti che conferma Godzilla come il mostro gigante più amato del mondo!
– Presentazione dell’editore

Distruzione, distruzione e distruzione

Come da aspettative da un titolo di questo tipo, il tutto prende il via attraverso una prima dose di distruzione. I mostri giganti sono tornati, attaccando all’improvviso tutte le maggiori città del mondo, compreso il più spaventoso di tutti. Ma come ogni buon racconto del genere non può di certo mancare della drammaticità, nel tentativo di rendere maggiormente partecipe il lettore. Sentimenti e caos, sono sempre un ottimo mix di intrattenimento.

Fa la sua apparizione poi un ex soldato, ora guardia del corpo, con l’incarico di proteggere una ragazzina. Attraverso diverso flashback appartenenti al suo passato, alla perdita della propria figlia, si muove il primo capitolo. Il sentimentalismo e la drammaticità forniscono una base alla storia, giustificando il bisogno cieco di vendetta verso i mostri.

Da qui Boxer da vita ad una squadra con la quale si occupa di catturare i giganteschi kaiju. Il loro prezzo? Più che onesto. 7 miliardi di dollari a mostro. Un dollaro ad abitante della Terra. Se i mostri sono la malattia. Quell’uomo e la sua squadra ne sono la cura. Ma che fine fanno i mostri una volta catturati? Che cosa se ne potranno mai fare i governi a cui vengono affidati? Ecco quindi che prende il via un ulteriore sottotrama che va ad arricchire la narrazione. Nulla di così complesso o sorprendente, in parte scontato, ma in grado di gestire più che bene il proprio obiettivo.

The king of monsters

Godzilla Il più grande mostro della storia è un fumetto senza grandi aspettative, che fa degli scontri tra giganteschi mostri la parte fondamentale della propria storia, attraverso un’umanità che non è in grado di imparare mai dai propri errori e con il classico eroe di turno pronto a salvare il mondo… o solo a giustificare la propria ossessione.

È tutto questo certo, ma non solo. Il racconto sa regalare qualche sorpresa con interessanti sviluppi e prese di posizione, che catturano l’attenzione del lettore. Sette religiose? Visioni? Morie di animali alla comparsa dei kaiju? A ciò non mancano colpi di scena che faranno mettere in dubbio questa guerra tra mostri.

Ovviamente non bisogna porsi domande razionali sullo sviluppo di alcuni punti. Si parla pur sempre di un fumetto parla di battaglie tra mostri giganti che distruggono intere città a suon di pugni. Inoltre, chi ha visto i recenti film troverà qui moltissime somiglianze.

Spazio all'autore: Godzilla Il più grande mostro della storia è una lettura senza molte pretese, in grado però di coniugare il meglio del genere in un ottimo mix di intrattenimento. Davide – Riccidanerd

7
von 10
2023-03-13T10:00:00+0000