Tom King è ormai una macchina da guerra che crea storie su storie. In occasione del Batman Day 2023 Panini Comics ha proposto, in volume unico, la miniserie in 6 capitoli dedicata al mondo del Crociato Incappuciato. Protagonista di questa storia non sono gli eroi o i villain che popolano Gotham ma la città stessa.
C’era una volta una città splendente, focolare per le famiglie, simbolo di prosperità e speranza. Quella città era Gotham nella sua era più gloriosa, e questa è la storia di come sia caduta in disgrazia. Due generazioni prima dell’avvento di Batman, l’investigatore privato Slam Bradley rimane invischiato nel rapimento del secolo quando un neonato scompare nel cuore della notte. Ha così inizio la brutale ed epica storia di un uomo che vive sul filo del rasoio e quella della sua città, che sta per essere data alle fiamme.
– trama dell’editore
L’excursus creato da Tom King non vuole essere una semplice storia di origini, ma un qualcosa di molto più profondo e maturo, difatti si cerca di analizzare come nel tempo la città di Batman sia passata dall’essere una delle città più sicure d’America a quella più pericolosa. Finalmente avremo una risposta ad una delle più grandi domande legate al mondo DC.
Gotham è diventata pericolosa e ha portato alla nascita di Batman o è stato l’avvento di Batman a farla diventare pericolosa?
La storia è ambientata nel 1961 in una Gotham ricca, moderna e prosperosa ed è una città modello per l’America degli anni ’60. Tra i protagonisti di questo racconto abbiamo un membro della famiglia Wayne. Molti potrebbero aspettarsi il papà di Bruce ma non è così. Troviamo difatti Richard Bruce Wayne, il nonno di Batman, che vivrà uno dei primi orrori di Gotham: il rapimento della loro figlia Helen, la “Principessa di Gotham”.
In poche tavole la storia diventa un vero e proprio noir che a suon di colpi di scena , alcuni piuttosto folli, è riuscita a tenerci incollati alle pagine. Ogni singolo capitolo guiderà il lettore verso un percorso di follia e criminalità che ha devastato inevitabilmente Gotham trasformandola da una città modello alla discarica di criminalità, corruzione e violenza che tutt’oggi conosciamo.
Il rapimento della piccola Wayne non è solo un attacco diretto alla famiglia più importante di Gotham ma un vero e proprio attacco alla città stessa. La famiglia Wayne è uno dei simboli di Gotham, incarnano alla perfezione i concetti di prosperità e crescita che fino a quel tempo caratterizzavano la futura città di Batman.
La trama imbastita da King scorre veloce, intrattiene e pone diversi spunti di riflessione che, inevitabilmente, toccheranno anche la nostra società. Non mancano alcuni punti che poco ci hanno convinto come, ad esempio, il personaggio di Sam Bradley. Il detective protagonista dell’indagine è un uomo qualunque, non ha poteri, non ha chissà quali doti atletiche o preparazioni militari ma, inspiegabilmente, in diverse parti della storia sembra quasi di avere a che fare con un metaumano.
Graficamente il lavoro svolto da Phil Hester è incredibile. Disegni, colori, ombre, sfumature, sfondi. Tutto perfetto. La mano di Phil Hester si unisce magnificamente alla narrazione di Tom King dando, in questo modo, una marcia in più al racconto.
Spazio all'autore: Non ho mai nascosto il poco, se non addirittura scarso, amore per Batman tant'è che sono davvero poche le storie che hanno saputo colpirmi ed appassionarmi. Gotham: Anno 1 è una proprio una di quelle storie che ha saputo rapirmi pagina dopo pagina. Probabilmente perché di Batman c'è poco, probabilmente perché è scritta e disegnata davvero bene ma è uno di quei racconti che mi sento di consigliare a chiunque, soprattutto a chi, come me, fatica a leggere le storie legate al pipistrello. – Andrea – World Wide Nerd