Fumettista americano celebre per aver dato una nuova linfa al filone zombie con il suo The Walking Dead e, soprattutto, per essere la mente geniale dietro ad Invincible. Sicuramente i due titoli citati sono le due opere che hanno reso celebre Kirkman ma, fidatevi, ci sono molte altre storie che sapranno sorprendervi.
Doverosa premessa, prima di buttarsi a capofitto nelle sue storie più interessanti, non si tratta di una classifica oggettiva ma di una raccolta parziale di alcune delle storie più significative scritte da Roberti Kirkman.
Le opere più famose
Senza alcun dubbio le due opere più famose di Kirkman sono The Walking Dead e Invincible, sono davvero due storie di alto livello o la critica le ha spinte troppo?
– In The Walking Dead gli zombie sono un mero contorno, hanno sicuramente un ruolo importante per la trama di base, ma sono poco più che dei personaggi secondari. I veri protagonisti della storia sono gli esseri umani, letteralmente messi a nudo. Molti di loro sono stati completamente spogliati della loro umanità. Azione, psicologia, adrenalina, ansia e momenti tragici sono solo alcuni degli elementi caratteristici di questa serie. A differenza della serie tv (ne parliamo qui in un nostro focus) la saga a fumetti non annoia mai, corre in continuazione senza mai lasciare nulla al caso o in sospeso.
– Invincible, premessa doverosa: noi della redazione stiamo attualmente leggendo la serie, per la prima volta, nella nuova edizione cartonata proposta da Saldapress. Ci teniamo a sottolinearlo in quanto non abbiamo ancora letto tutta la storia ma, per quanto visto fino ad ora, è un qualcosa di incredibile. Kirkman ha imbastito un universo supereroiristico praticamente perfetto caratterizzato da personaggi costruiti alla perfezione, colpi di scena continui, ribaltamenti di storia improvvisa e un costante bombardamento di emozioni. Fino ad oggi, a breve leggeremo l’ottavo numero, una storia perfetta.
Le storie sottovalutate
– Fire Power, sicuramente non un capolavoro come i due titoli precedenti ma è un racconto che sarà in grado ti tenervi incollati pagina dopo pagina a suon di scontri, misticismo e magia. I cinque volumi usciti fino ad oggi corrono all’impazzata viaggiando costantemente tra Cina e Stati Uniti. Come ogni fumetto scritto da Kirkman abbiamo un continuo susseguirsi di plot twist, ribaltamento di alleanze, tradimenti e misteri.
– Outcast, opera estremamente sottovalutata che, secondo noi, meriterebbe di stare a mani basse nella prima sezione dedicata alle opere più famose dello sceneggiatore americano. Demoni, poteri paranormali, possessioni e filosofia si uniscono in un mix incredibile. Un vortice di tensione, violenza e soprusi trascinerà il lettore in un’opera straordinaria.
– Thief of Thieves, tra tutte le opere di Kirkman questa è quella che, per trama di base, si differenzia dalle solite storie raccontate dal fumettista americano. Cambi di scena continui tra le guardie e i ladri protagonisti di questo racconto, forte sviluppo dei drammi e legami famigliari. Una storia da tenere assolutamente d’occhio.
– Marvel Zombie, l’incipit può sembrare banale: supereroi e zombie. Insomma una storia che a tutti gli effetti rischia di risultare banale e piatta. Ovviamente non è così, Robert Kirkman riesce (come al suo solito) a creare un racconto adrenalico e ben costruito. Per gli amanti dei comics e degli zombie è manna dal cielo.
Le opere più particolari
– DIE DIE DIE, i due soli numeri questa mini serie mette in scena una storia folle, violenta e quasi no sense . Nonostante sia lontana anni luce del classico stile di Kirkman, riesce con la sua irriverenza e pazzia a regalare al lettore un’avventura letteralmente fuori testa. Persone trucidate, violenze di ogni tipo e persino Obama che fa incontri spaziali di pugilato. Descrivere quest’opera è quasi impossibile. Se volete uscire dalla classica comfort zone di letture questa fa assolutamente al caso vostro.
– Superdinosaur, sotto la nostra Terra ne esiste un’altra: la Terra Interna. Come in Jurassik Park i dinosauri dominano questo mondo. Anche in questo caso la storia è lontana dallo “stile Kirkman” in quanto è indirizzata per lo più ad un pubblico giovane. Storia che saprà senz’altro divertirvi e sorprendervi.