Miniserie in 6 capitoli creata dal duo Frank Tieri ai testi e Logan Faerber ai disegni. Uscita in America nel periodo primavera/estate 2023 con il titolo Multiversity: Harley Screws Up the DCU è arrivata da noi a Dicembre dello stesso anno in formato cartonato.
Harley Quinn si è stabilita da tempo a Gotham City, ma sta per tornare nella sua New York… una metropoli dove ha vissuto delle grandiose avventure! Nella sua casa di Coney Island c’è persino una macchina del tempo e quando Harley la utilizzerà a farne le spese sarà l’intero Universo DC! La Justice League riuscirà a salvarsi? O l’attacco di una strana versione di Starro segnerà la fine dei più grandi eroi della Terra?
– Trama dell’editore
Giocare con le linee temporali non è mai facile ma quando un progetto ha una storia di base valida si può anche chiudere un occhio su certe sviste. Ne sono un esempio Ritorno al Futuro e Avengers: Endgame, due produzioni incentrate sui viaggi nel tempo che, nonostante molti buchi da questo punto di vista, hanno una storia avvincente e intrigante. “Harley Devasta l’Universo DC“ è invece il caso opposto a quelli appena citati, abbiamo difatti pochi, pochissimi punti che non ritornano dal punto di vista dei viaggi nel tempo ma una storia che, nonostante le premesse intriganti, si rivela il più delle volte noiosa e frivola.
Il tipo di storia ricorda molto la trilogia di storie Marvel dedicate a Deadpool dal titolo “Deadpool uccide...”, in quelle storie vediamo infatti il nostro amato mercenario chiacchierone protagonista di viaggi nel tempo, viaggi interdimensionali e paradossi temporali. Tre storie che sprigionano carisma, divertimento e azione in ongi singola tavola. Questo non è il caso di Harley. Da sempre il personaggio di Quinn è sempre stato sopra le righe, irriverente, ha rotto spesso la quarta parete ma qui lo fa in maniera poco naturale. Risulta spesso fuori luogo e innaturale dando l’idea che Frank Tieri cercasse in qualunque modo di far ridere il lettore anche quando non se ne sentiva il bisogno.
La storia nel complesso non è però totalmente da bocciare in quanto, nei vari viaggi temporali di Harley, si possono trovare spunti interessanti. Difatti l’ex psichiatra dovrà tentare, in maniera goffa e folle, a riportare in vita gli eroi che, a causa del suo primo viaggio, ora risultano morti. Rivivremo in maniera molto particolare le origini dei personaggi DC più iconici: la fuga di Kal-El da Krypton, l’esperimento di Barry Allen che lo ha portato a diventare Flash, la celebre rapina alla famiglia Wayne e tante altre.
A noi di World Wide Nerd è stata una lettura che ci ha colpito molto poco nonostante l’enorme potenziale della storia. Si poteva fare assolutamente di più giocando con il multiverso DC dato che, in questo genere di storie, tutto è lecito. La dimostrazione è proprio l’esperimento Marvel con Deadpool dove Cullen Bunn ha avuto carta bianca per fare ciò che voleva, è il risultato è qualcosa di davvero eccezionale.
Spazio all'autore: Come detto nel corso della recensione ho trovato il continuo cercare di far ridere troppo stucchevole e fuori luogo. Certo non è una lettura che deve essere seriosa e matura anzi il clima generale deve essere sopra le righe ed esagerato. Ma vedere Harley fare battute stupide in ogni istante, cercare l'attenzione del lettore rompendo la quarta parete ogni trenta secondi rende il tutto piatto e monotono. Ho citato diverse volte la trilogia di storie di Cullen Bunn proprio perché l'idea di base è la stessa. Bunn riesce ad equilibrare alla perfezione la follia e la stupidità di Deapool con i pochi momenti di serietà che la trama richiedeva. – Andrea – World Wide Nerd