Il quinto volume di Harrow County mette al centro dell’attenzione l’Abbandonato, il misterioso e mostruoso essere che abita le foreste intorno Harrow County. Finora avevamo creduto che anch’egli fosse una delle creazioni di Esther Beck, ma scopriamo all’improvviso che non è così. Alcune indicazioni erano già state date nel volume precedente, qui si approfondisce la questione.
Chi è l’Abbandonato?
Tra i tanti misteri di Harrow County, forse l’Abbandonato è il più insondabile. Vive rintanato nella foresta e pare che non voglia attirare l’attenzione. Diversamente dalle altre creature, egli non risponde al potere di Emmi/Esther fin da subito. Nel secondo volume lo avevamo visto impegnato in un breve colloquio con Kammi, la gemella malvagia di Emmi, ma la sua storia era rimasta bloccata più o meno da allora.
Ora scopriamo che l’Abbandonato fa parte della famiglia, questo strano gruppo di creature sovrannaturali a cui anche Emmi appartiene. Se nel volume precedente avevamo trovato qualche indizio che Esther non fosse poi tanto peggiore degli altri suoi familiari, in questa quinta parte le prove sono schiaccianti.
La famiglia di Esther/Emmi è una famiglia di potenti esseri sovrannaturali e fondamentalmente cattivi. Ipocriti. Senza pietà. Manipolatori. Questo è il panorama in cui vanno inquadrate figure come l’Abbandonato o Esther stessa. I due hanno voluto chiudere con gli altri e questo li ha portati all’isolamento.
Questo volume di Harrow County può essere considerato il punto di svolta della serie. Non tutto è come sembra e scopriamo che cose che pensavamo fossero ben note sono completamente diverse da come si presentavano. Non vogliamo rovinare le sorprese e, quindi, non diremo altro. Ma questo è un volume assolutamente da leggere!
Note grafiche
In questo numero, alcuni capitoli sono disegnati da Carla Speed McNeil, che in parte segue le orme di Tyler Crook: il tratto è molto morbido e richiama lo stile di Crook. Il colore, ovviamente, non regge il confronto con l’acquerello a cui siamo abituati. I disegni di McNeil, colorati da Jenn Manley Lee, non hanno la stessa incisività dell’arte di Crook.
Una parola, ormai alla recensione del quinto volume, va spesa per la cura con cui ReNoir Comics presenta puntualmente questi volumi: sono dei brossurati con una copertina di buona qualità che riproduce una delle copertine dei capitoli americani. In appendice, ogni volume presenta una nutrita sezione schizzi, bozzetti, annotazioni dei disegnatori. Sono riportati stralci della sceneggiatura, studi per le copertine, il tutto commentato dagli autori. Inoltre, per finire c’è il “Painting process“, una raccolta di immagini commentate che mostrano una tavola scelta e la sua realizzazione, dal primo schizzo alla colorazione. Questo fa di Harrow County un prodotto davvero di qualità.
Spazio all'autore: La trama si infittisce e il fumetto diventa molto interessante da leggere. Forse abituato alle eccellenti illustrazioni di Tyler Crook, altri disegnatori mi sembrano meno bravi… – Andrea – World Wide Nerd