Hellboy – Il Seme Della Distruzione

Hellboy – Il seme della distruzione” è il punto d’inizio della leggendaria saga creata da Mike Mignola.
Questo primo volume chiaramente introduce il carismatico protagonista, Hellboy, e getta le basi per un universo narrativo incredibile, ricco di mitologia, folklore e mistero.
Con la sua combinazione unica di horror (molto leggero, va detto), narrazione avvincente e un protagonista dotato di un umorismo diretto e ironico, “Hellboy – Il seme della distruzione” è una pietra miliare nel panorama del fumetto contemporaneo. Pur essendo un fumetto pubblicato per la prima volta ben 30 anni fa (1994).

Diamo giusto un incipit sulla trama. La storia si apre durante la Seconda Guerra Mondiale, con un rituale occulto eseguito dalla fazione nazista, guidata dal mistico Rasputin, per evocare un’arma soprannaturale. Il rituale porta sulla Terra un giovane Hellboy (praticamente un bimbo), che però viene trovato e accolto dagli Alleati. Di conseguenza viene cresciuto come un figlio dal professor Trevor Bruttenholm, il fondatore del Bureau for Paranormal Research and Defense (B.P.R.D.).

La storia poi si sposta a svariati anni dall’introduzione iniziale. Hellboy, ormai un investigatore esperto in eventi paranormali, si trova ad affrontare una nuova minaccia che lo costringerà a confrontarsi con le sue origini e con il suo destino. Rasputin infatti ritorna, cercando di utilizzare Hellboy come chiave per risvegliare una forza antica e distruttiva, legata ai Grandi Antichi (entità molto Lovecraftiane).

Chiaramente non andiamo oltre, viste le poche (128) pagine in analisi di questo primo volume.

Star Comics, che ringraziamo per averci fornito questo primo volume per la recensione, ha deciso di riportare sugli scaffali italiani Hellboy in un’edizione brossurata da 17x26cm, chiaramente tutta a colori, con carta di ottima qualità.
Attenzione però, perché per questo primo numero sono state presentate diverse edizioni variant. Vi consigliamo di recarvi direttamente sul sito dell’editore per maggiori informazioni a riguardo.

Hellboy è un eroe fuori dagli schemi. Con il suo fisico massiccio e imponente, la pelle rossa, le corna limate e la sua mano destra gigantesca (nota come “Mano del Destino“): graficamente colpisce immediatamente. Quello che però fa breccia nei cuori dei lettori è la sua personalità: sarcastico, si prende poco sul serio, ma sempre determinato a fare la cosa giusta. È un protagonista imprevedibile, che lotta per l’umanità, per il bene, in un mondo che lo guarda però con sospetto.

Il vero cuore pulsante di Il seme della distruzione è l’arte di Mike Mignola. Il suo è stile inconfondibile: ombre pesanti, linee spesse e un uso magistrale del nero. Crea un’atmosfera oscura e gotica che immerge il lettore in un mondo di mistero. Ogni pagina sembra un dipinto, con un equilibrio perfetto tra semplicità e dettaglio.

Hellboy – Il seme della distruzione è però più di un semplice fumetto d’avventura, e questo l’abbiamo capito.
Cosa lo rende unico?
È un’opera che esplora temi universali come la lotta contro il destino, il concetto di libero arbitrio, di “scelta”, anche attraverso gli occhi di un demone che, paradossalmente, dimostra di essere più umano di molti dei personaggi che lo circondano. E’ questo il fulcro della narrazione.

In conclusione, Hellboy – Il seme della distruzione è un capolavoro, punto.
Getta le fondamenta di uno dei personaggi più iconici del fumetto moderno. È una lettura obbligata per gli appassionati di horror e avventura, ma anche per chi cerca un’opera visivamente straordinaria e narrativamente profonda. Questo primo volume non solo cattura l’immaginazione del lettore, ma lo invita a esplorare un universo oscuro, ricco di segreti e meraviglie.

Vogliamo prima di subito il prossimo volume (in uscita il 3 dicembre).

Spazio all'autore: Un inizio memorabile per una saga che non smetterà mai di sorprendere. Recuperatelo, non ve ne pentirete. Francesco – Ravafra

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2024-12-10T17:00:00+0000