Hoarders – Recensione

A novembre 2023 è finalmente stata pubblicata la nuova edizione di Hoarders di Alessandro Caligaris, un racconto di fantascienza atipico sotto ogni punto di vista.

Un manipolo di pazzi fulminati, legati dal filo rosso del destino, scorta una misteriosa bambina fin nel “cuore di tenebra” di una landa coperta di rifiuti, macerie e scarti umani in esubero; una specie di limbo in cui vagano caricature grottesche, individui ormai disumani. Questa odissea è una sorta di Mago di Oz lisergico al vetriolo. Un trip cattivo in un bianco e nero graffiante dove non possono esistere buoni, una narrazione dissacrante, a tratti satirica, tipica dell’immaginario di questo grande artista in cui ogni riferimento a “fatti” o “persone reali” è assolutamente voluto.

– Trama dell’editore

La particolarità di questa storia nasce già dal titolo, Hoarders, che rimanda agli accumulatori seriali. Si tratta di quelle persone che per reali problemi psicologici tendono ad accumulare oggetti di qualunque tipo senza una reale motivazione. Spiegata in questo modo semplice e quasi banale potrebbe essere la descrizione perfetta per noi collezionisti nerd ma, ovviamente, è una patologia profonda e ben più complicata di quanto abbiamo appena descritto.

La mossa geniale di Alessandro Caligaris è stata quella di prendere questa patologia è trasformarla in una sorta di virus zombie. Il mondo è stato letteralmente diviso in due fazioni: i “sani” e gli Hoarders. Questa seconda fazione è stata emarginata dalla popolazione e costretta a vivere in zone simile alle discariche.

La storia vede diversi protagonisti, un folle dottore trafficante di organi umani, un prete fanatico e diversi freak. Ogni singolo personaggio ha una sua storia, inizialmente isolata dalla trama principale ma che, lentamente, si unirà creando un’unica e complessa trama che porterà al gran finale.

Il racconto si evolve in maniera caotica, quasi disorganizzata e poco lineare. Questo potrebbe, in maniera molto superficiale, dare l’idea di un grosso buco di trama. La realtà dei fatti è ben diversa. Caligaris ha creato un racconto stratificato e complesso, dove ogni singolo evento viene spiegato minuziosamente ma a tempo a debito. Alcune scelte iniziali dei personaggi saranno spiegate a metà racconto, altre saranno spiegate e approfondite nel finale ma, non preoccupatevi, alla fine tutto avrà senso.

Hoarders non è una storia scaccia pensieri da leggere quando si è stanchi. E’ un racconto che va letto con molta concentrazione perché oltre ad uno stile narrativo complesso e stratificato abbiamo uno stile di disegno molto particolare che rende ancor più caotica la lettura. Tutto questo può sembrare un difetto ma a conti fatti il mix esplosivo e unico creato da Caligaris rende l’opera una piccola gemma nel panorama fumettistico italiano.

Spazio all'autore: Come avrete capito Hoarders è una lettura molto particolare e tutt'altro che semplice. Più di una volta mi sono trovato a pensare "Ma cosa sto leggendo? Perché questo sta facendo questa cosa?". Questo stato di apparente confusione svanisce piano piano fino ad arrivare al finale in cui tutto, ma proprio tutto, avrà senso. Andrea – World Wide Nerd

8.5
von 10
2024-04-16T16:00:00+0000