Chi ĆØ il piĆ¹ grande nemico di Hulk? Il Generale Ross? Abominio? Il Capo? NO! La risposta a questa domanda ĆØ molto semplice quanto complicata. Il vero nemico di Hulk…ĆØ Hulk!
La vita di Bruce Banner ĆØ stata devastata dallāesplosione di una Bomba Gamma che lo ha trasformato nella creatura piĆ¹ potente e della Terra. Ma per quanto forte e selvaggio possa essere diventato, qualcuno ĆØ ancora in grado di spezzargli il cuore: Betty Brant.
– Trama dell’editore
Questo must have fa proprio parte dei veri e propri must have da avere in collezione, se non capite questa “citazione” forse vi siete persi i nostri focus in merito a questa collana (qui e qui). PerchĆ© la storia scritta e disegnata dal duo Loeb ā Sale ĆØ un passaggio fondamentale per la genesi del personaggio e un punto di partenza perfetto per ogni lettore.
La storia parte anni dopo gli eventi che andremo a vivere nel racconto, trovando infatti Banner intento a sfogarsi con il suo piĆ¹ caro amico: Leonard Samson. Proprio grazie a questa chiacchierata tra i due andremo a rivivere, tramite flashback, le origini di Hulk e i suoi primi tragici momenti di vita.
In queste prime ore Hulk ĆØ piĆ¹ solo che mai, non capisce che cosa sia realmente. Nella sua testa c’ĆØ un solo ed unico pensiero: odiare Banner. Lo odia per la sua vita, per la vita che lui non avrĆ mai. Si sente un mostro e non capisce il perchĆ©. Proprio in questi primi istanti vediamo una scena tragicomica che riguarda il primo “omicidio” di Hulk, il Golia Verde (o meglio grigio) avrĆ tra le mani un piccolo coniglio che, a detta sua, ĆØ il suo unico amico. Hulk non ĆØ consapevole della sua forza, dei suoi poteri e della sua rabbia. StringerĆ troppo forte il suo piccolo amico fino ad ucciderlo. Qui, in questo preciso instante, si sentirĆ davvero solo.
In questo volume faremo la conoscenza di alcuni dei personaggi chiave della storia editoriale di Hulk: Generale Ross, Tony Stark, Betty Ross e Rick Jones.
Ognuno di loro lascerĆ un piccolo segno su Hulk che andrĆ , piano piano, a farlo diventare il personaggio che tutt’ora conosciamo.
L’aspetto piĆ¹ interessante di Hulk grigio riguarda due chiavi di lettura ben distinte: Hulk vuole essere lasciato stare mentre Banner vuole essere semplicemente accettato. Questa enorme diversitĆ porterĆ il primo ad odiare sempre di piĆ¹ il suo alter ego.
Spazio all'autore: Le mie aspettative per Hulk Grigio erano molto alte e non sono state minimamente deluse. La storia creata da Loeb e Sale riesce ad essere profonda e allo stesso tempo semplice. Da un lato abbiamo alcune trame e passaggi maturi che segnano profondamente il personaggio ma, dall'altro lato, abbiamo anche l'atteggiamento di Hulk molto simile a quello di un bambino in preda all'isteria. Molte delle sue scelte, dei suoi atteggiamenti sembrano quasi quelli di un bambino capriccioso che non fa altro che urlare e rompere qualsiasi cosa. Storia imprescindibile. ā Andrea – World Wide Nerd