Partiamo prima di tutto da un aspetto importante, ma non inerente all’opera in sé. Paola la Marca e Vincenzo Filosa hanno fatto un lavoro incredibile per questo volume. La cura dei dettagli e gli editoriali finali valgono da soli il prezzo del volume (ndr 25€), ogni singola tavola fa trasparire la passione messa in gioco da Paolo e dai ragazzi di Coconino.
Osaka, anno 1956. Tre autori giovanissimi, poco più che ragazzini, sfornano pagine su pagine per il mercato delle librerie a prestito e sognano di rivoluzionare il mondo del fumetto giapponese. Ammirano il maestro Tezuka Osamu, ma i loro manga si rivolgono a un pubblico adulto: esplorano generi come il thriller, il noir, il racconto della realtà e la critica sociale, con storie “senza umorismo e ad alta intensità drammatica”. Il loro stile è aspro, non consolatorio, incorpora le tecniche del montaggio cinematografico, rispecchia le inquietudini e il disagio della società nipponica alle prese con le ferite del dopoguerra. I loro nomi sono Matsumoto Masahiko, Tatsumi Yoshihiro e Takao Saito. Ancora non lo sanno, ma stanno dando vita al gekiga: un nuovo modo di fare fumetti che influenzerà intere generazioni di autori, in patria e non solo. Questa è la loro storia, rievocata da Matsumoto in un commovente, poetico e rocambolesco manga autobiografico. Una storia fatta di sogni e delusioni, amicizie e tradimenti, editori senza scrupoli e redazioni polverose, mitiche riviste come “Kage” e “Machi” sempre in bilico tra il successo e il fallimento, notti insonni al tavolo da disegno, discussioni e bevute. Pubblicato in origine sulle pagine di “Big Comic” tra il 1979 e il 1983, I fanatici del gekiga arriva finalmente in Italia dopo essere stato tradotto negli Stati Uniti, in Francia e in Spagna. È il prezioso documento di un momento di svolta, una testimonianza diretta su un capitolo chiave della storia del manga: un libro necessario per comprendere le radici di un fenomeno culturale e industriale che continua ad appassionare milioni di lettori in tutto il mondo
– Trama dell’editore
Recensire un’opera di questo tipo non è affatto facile, non è una storia qualunque. Questo volume è un vero e proprio excursus storico che guida il lettore nella tortuosa e sofferente strada che ha portato alla nascita del genere Gekiga. Il mangaka, Masahiko Matsumoto, è non solo autore ma anche protagonista di questa storia assieme a Tatsumi Yoshihiro e Takao Saito. In questo racconto biografico e autobiografico andremo a rivivere non soltanto le difficoltà di questi tre giovani autori, nel portare avanti il loro sogno e la loro idea, ma avremo anche uno spaccato della loro epoca.



I tre mangaka hanno portato avanti una vera e propria rivoluzione nel mondo dei manga che, prima della nascita del Gekiga, era circoscritti all’ambito delle letture per bambini. Se non fosse stato per loro, difficilmente oggi avremmo tutta una serie di letture più mature, serie e profonde.
La potenza narrativa de “I fanatici del Gekiga“ non è tanto la storia in sé quanto più il messaggio che vuole trasmettere. I tre ragazzi sono la dimostrazione che la passione, spesso, vince su tutto. Credere in un sogno, metterci anima e corpo per vederlo realizzare può essere sicuramente la mossa vincente.
In tutta sincerità troviamo superfluo spendere ulteriori parole per questo volume. Leggetelo, leggetelo e leggetelo. È una lettura che vi cambierà radicalmente il modo di pensare, una storia che vi darà il coraggio di credere nei vostri sogni.
Spazio all'autore: Come già detto nella mia analisi mi trovo in enormi difficoltà a parlare di una storia di questo calibro. Recuperatela se amate i fumetti, recuperatela se volete leggere qualcosa di unico. Recuperatela e basta. – Andrea – World Wide Nerd