I The Game Awards che si sono svolti quest’anno non sono stati privi di annunci anzi, in tutta la durata, seppur eccessiva, dello show abbiamo visto annunci di tante nuove Ip e sequel attesi.
Come da rumor abbiamo avuto un ampia presenza di Xbox che sul palco di Geoff ha presentato il nuovo titolo Arkane, Blade. Un gioco di cui si sa veramente pochissimo e che è nelle primissime fasi di sviluppo ed è lecito aspettarselo tra almeno quattro anni.
Sempre ai Tga si è rimostrato Hellblade 2 e come sorpresa la nuova IP di Hideo Kojima, “OD” un titolo Horror che vedrà la collaborazione del famoso regista di film come Scappa Get out o Noi, Jordan Peele.
La nottata ha regalato e dato ampio spazio anche alle produzioni Indie. Da Pony Island 2 a No rest for the Wicked dagli autori di Ori. I 5 remake Sega che hanno spiazzato il pubblico per la qualità e il modo in cui sono stati annunciati, da Shinobi a Jet set Radio.
A suscitare grande interesse del pubblico sono state produzioni come l’attesissimo Tenkhaici 4 ora rinominato Sparking Zero e il Survival Horror ambientato nel mondo di Jurassic Park che si è mostrato in gameplay per qualche secondo e poco più.
A deludere sono state alcune nuove produzioni come Exodus, Exoborne o first descendant che essendo state presentate con trailer anonimi, simili tra loro e privi di mordente non hanno saputo ritagliarsi il giusto spazio in questi TGA.
Se quest’anno Nintendo non si è palesata, in vista probabilmente di una sua conferenza che presenterà Switch 2, è stata sorprendentemente attiva Sony Playstation che sul palco di Geoff ha portato titoli come Ronin con data d’uscita e il Dlc rogue like, gratuito, di God of War, Valhalla. Inoltre abbiamo potuto dare un altro sguardo a Final Fantasy 7: Rebirth che si prospetta una vera gioia per gli occhi e i 2 dlc di FFXVI.
A chiudere la nottata piena di giochi è stato l’annuncio del nuovo Monster Hunter che vedrà l’uscita su Xbox e Ps5 nel 2025, un anno che si prospetterà ricco anche grazie al reveal di Gta VI.
I The game Award 2023 tra alti e bassi sono stati tutto sommato gradevoli da seguire grazie anche all’enorme e forse esagerata mole di annunci. Un evento che ormai catalizza sempre più l’attenzione dei giocatori che forse non guardano più questo show per quello che dovrebbe essere realmente ma bensi più per i possibili giochi annunciati