Il 2025 videoludico tra dubbi e certezze

Se il 2024 è stato sorprendentemente un anno forte dal punto di vista videoludico ma, rispetto al passato, non clamoroso il 2025 per una serie di ragioni si prospetta forse come l’anno migliore di sempre o perlomeno migliore della nona generazione.

Senza dubbio gli occhi sono puntati su GTA VI è la nuova console Nintendo, Switch 2, che verrà annunciata ipoteticamente a breve visto che i leak stanno uscendo in ogni modo e maniera.

Si spera che possa essere anche un anno in cui i cosiddetti lays -off possano vedere un’importante flessione, visto il disastroso 2024. Con una sperabile rinascita del settore anche dal punto di vista creativo, soprattutto parlando dell’Occidente che negli ultimi anni ha puntato spesso e troppo su giochi tripla A che magari a livello qualitativo erano estremamente elevati ma che a livello di idee erano solo un proseguo dei primi capitoli. Preferendo il compitino alla creatività.

Come specificato all’inizio al di là del Juggernaut GTA VI che tiene sotto scacco metà industria con una data che ancora non viene ufficializzata ci sono titoli molto importanti all’orizzonte nei primi sei mesi. Si partirà alla grande con Monster Hunter, di capcom ormai forse una delle aziende più efficienti al mondo a livello produttivo. Per poi passare a marzo con il recentemente rinviato Ac Shadow di Ubisoft che dopo tutte le polemiche e la crisi degli ultimi anni è certamente una delle ultime possibilità della casa francese per ri conquistare un pubblico ormai stanco della mediocrità.

Sarà un anno cruciale anche per Microsft ormai quasi totalmente aperta ad ogni tipo di piattaforma e con alle spalle un parco studi immenso che esploderà quest’anno con una varietà di titoli immensa, da Avowed a Doom Dark Ages. Ad Xbox e alla sua dirigenza si chiederà un coraggio nel comunicare le proprie strategie superiore al passato dove c’è stata poca chiarezza e timore nell’apertura a playstation e Switch. Stesso discorso vale per Sony e se gli ultimi 6 mesi sono stati propositivi gli si chiede la stessa comunicazione con anche le date dei suoi big tra cui Death Stranding 2 e Yotei oltre che magari sperare in qualche nuovo annuncio di qualche titolo single player.

Il 2025 è di certo l’anno che ogni fan videoludico spera e queste aspettative dovranno essere tramutate in solide certezze non dimenticandosi però di fare sognare il videogiocatore, com’è stato per i The Game Awards di Dicembre, dando anche uno sguardo a quello che sarà il futuro.