Il Settimo Splendore – Recensione

Nell’arco della vita ci ritroviamo spesso spaesati, quasi persi. 

Non ci riconosciamo più, non capiamo chi siamo e non riusciamo a ritrovarci.

In quei momenti ci sentiamo abitanti del nulla, nessun posto ci appartiene e il vuoto diventa casa nostra.

Si dice spesso che per ritrovare sé stessi bisogna prima perdersi.

Forse è vero.

Perdersi può essere l’unico modo per collocare la nostra anima in un universo fatto da dubbi e delusioni.

In fondo siamo solo stelle vaganti in attesa di essere la luna di qualche pianeta…

Questo è Il Settimo Splendore, una delicata graphic novel scritta da Leonardo Favia e disegnata da Ennio Bufi.

Modì torna a Parigi, per la prima volta senza la madre, per comprendere il senso della sua scomparsa. Troverà amici veri, e forse un amore, ma più si avvicinerà alle risposte di cui credeva di avere bisogno, più capirà che apprenderle lo cambierà per sempre, e non necessariamente in meglio.

– Trama dell’editore

Una corsa contro i ricordi

L’opera è una vera e propria corsa contro i ricordi. Modì durante le sue ricerche, rivive gli attimi della sua infanzia comprendendo l’amore e le mancanze dei suoi genitori.

Il protagonista farà di tutto pur di scoprire il motivo di quell’estremo gesto, anche a costo di perdere i suoi ricordi più preziosi.

Spesso la verità fa male più di mille bugie, e il nostro Modì se ne renderà conto molto presto.

Il senso di appartenenza

Un tema caratterizzante è il senso di appartenenza. Nel corso del racconto, l’autore ci mostra come Modì non si senta cittadino del luogo in cui appartiene.

Ogni posto risulta per lui estraneo e lontano dai suoi ideali.

Da sempre convinto che Parigi fosse la sua casa del destino, capirà che anche quel luogo tanto romantico e ricco di ricordi e nostalgia è lontanissimo dal suo ideale di appartenenza. 

Un’opera profonda

L’opera, nonostante le apparenze, non è un racconto intriso di mistero e rivelazioni da scoprire, anzi è tutt’altro. 

Il Settimo Splendore è un racconto profondo, delicato e totalmente intimo che si basa sui rimorsi, i dubbi e le paure. I silenzi e il non detto fanno da cardine per tutta l’opera creando un’atmosfera quasi unica.

Le sfaccettature dell’amore

Anche l’amore è visto con infinite sfaccettature e non sempre è il mezzo principale per la salvezza e la pace.

Anzi è così tortuoso e pieno di incastri che dà quel brio in più che porta ad una spinta sul voler continuare a vivere nonostante tutto il dolore che la vita sprigiona.

Lo stile dell’opera

La sceneggiatura del racconto è perfetta, intrisa di vita e sentimenti capace di far breccia facilmente nel cuore del lettore. I disegni si sposano alla perfezione con il racconto e hanno uno stile delicato e artistico ma allo stesso tempo molto d’impatto. 

Nel complesso l’opera è dolce e impattante, rapisce totalmente e porta il lettore ad immedesimarsi nella vita di Modì.

È un vero e proprio urlo alla vita e al non mollare mai, nonostante tutto e nonostante tutti.

Il Settimo Splendore è una perla che va tenuta in un angolo di libreria vicino al cuore…

L’edizione italiana

L’edizione proposta da Bao Publishing è di grande formato, carta utilizzata è di primissima qualità che permette di godersi appieno le tavole che risultano capaci di far risaltare i disegni e i colori degli autori.

Nota di merito allo stile di disegno utilizzato dall’autore che si sposa alla perfezione con la sceneggiatura e rendono l’opera totalmente realistica e visivamente stupenda.

A nostro parere, il prezzo dell’albo (15,00€) rispetta il valore dell’edizione proposta e valorizza a pieno un’opera incredibile.

Uno sguardo agli autori

Leonardo Favia

Leonardo Favia è nato a Bari nel 1982. Dopo la laurea in Storia del Cinema si trasferisce a Milano, dove frequenta il corso di sceneggiatura presso la Scuola del fumetto.

Sceneggiatore delle avventure a fumetti di Geronimo Stilton, lavora come editor per Bao Publishing. Il settimo splendore è il suo primo romanzo grafico.

Ennio Bufi

Ennio Bufi è nato a Molfetta nel 1976. Dopo la laurea all’Accademia di Belle Arti di Bari, inizia la sua carriera come scultore. Vince a TorinoComics il Premio Pietro Miccia nel 2006. Dal 2007 al 2010 lavora nel campo del Cinema d’Animazione.

Dal 2010 illustra per Edizioni Piemme e Bao Publishing albi di Geronimo Stilton a fumetti, è copertinista e disegnatore della serie Don Camillo a fumetti (ReNoir Comics), e collabora con Star Comics, Grand Angle e Sergio Bonelli Editore.

Nel 2014, per la Casa editrice BAO Publishing, realizza i disegni del graphic novel Il settimo splendore, scritto dallo sceneggiatore Leonardo Favia.

-Biografie tratte dal sito di Bao Publishing

L’iniziativa “Adotta un fumetto” di Bao

Piccola parentesi in cui ci soffermiamo è sulla splendida iniziativa che negli ultimi anni Bao Publishing sta portando avanti, ovvero “Adotta un fumetto” in cui ogni settimana l’editore propone alcuni albi in ebook digitale al costo di 1,99€, permettendo a chiunque di potersi immergere in racconti fenomenali, le cui classiche edizioni risultano spesso molto esose.

Restiamo del parere che il cartaceo è e deve essere sempre la priorità ma il digitale non va sottovalutato e anche queste piccole iniziative possono aiutare, e non poco, il mondo editoriale a crescere e soprattutto a portare nuove opere nel nostro paese.

Il digitale sarà, inevitabilmente, la svolta nel futuro e va trattato con il rispetto che merita. Il nostro consiglio è quello di acquistare esclusivamente dagli store ufficiali che spesso attuano promozioni e iniziative come quella intrapresa da Bao Publishing.

A volte il sacrificio è lasciar andare qualcuno.
Ma altre volte, vuol dire solo continuare a combattere.
Non esiste alcun destino, fino a quando non ci arrendiamo.
Nonostante tutto.

– Il Settimo Splendore

Spazio all'autore: Il Settimo Splendore è una meraviglia quasi unica nel suo genere. E' un racconto potente, struggente e nostalgico. L'opera scorre velocemente e il lettore è immerso totalmente nel racconto! Ho amato tutto di quest'opera e sono sempre più contento di essermi approcciato alla lettura di graphic novel italiane, e ve lo dice un incallito lettore di manga che spesso ripudia tutto ciò che viene creato in Italia. Francesco – Crea.tivedreamer

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2024-09-28T16:00:00+0000