Jurassic League: Giustizia Preistorica – Recensione

Siete pronti ad incontrare il gruppo di supereroi più strambo che abbiate mai visto? Bene, allora mettetevi comodi e lasciatevi trasportare nell’era preistorica da Daniel Warren Johnson e Juan Gedeon. Tra una mazzata e l’altra ci viene presentato un nuovo elseworld in cui i supereroi della Justice League sono dinosauri antropomorfi pronti a difendere, come al solito, l’umanità.

Quello proposto dai due autori non è il primo elseworld di casa DC Comics, ma cosa si intende per “elseworld”? Consiste in una linea di fumetti che esplora quei mondi alternativi in cui i protagonisti vengono catapultati in luoghi e tempi diversi da quelli soliti e più congeniali ad essi. Da non confondere con le realtà alternative alla continuity ufficiale. Tra i titoli più famosi usciti per questa linea potrete leggere: “Superman: Red Son” con un Superman atterrato in Unione Sovietica anziché in Kansas, “Gotham By Gaslight” un mondo in cui Batman agisce in epoca Vittoriana e “Dark Knights of Steel” ambientato in pieno medioevo e il capolavoro di Mark Waid e Alex RossKingdom Come“.

Ecco a voi la Jurassic League

Nella città di Grottham City un dinosauro si erge a difesa dell’umanità, il suo nome è Batsaur. Come la sua controparte di Earth-0, è dotato di impressionanti capacità di detective, dei suoi inconfondibili gadget, nella loro versione più rudimentale e infine della sua personalità schiva, scontrosa e cupa. A Trymiscira, Wonderdon scopre di essere pronta a combattere il male e decide di lasciare la sua terra natia per giungere a Metraaaghpolis. Questa località trova in Supersaur il suo paladino della giustizia, venuto dallo spazio, si è fatto amare subito da tutti gli abitanti, ai quali non disdegna di dare un aiuto quando necessario. A questi si aggiungono Torcia Verde, Flashraptor e Aquanyx, con cui ben presto dovranno unire le forze per sgominare una minaccia di grande portata formando il supergruppo della Jurassic League.

A tutti gli eroi si contrappongono le versioni revisionate e strampalate dei classici cattivi, per cui troverete Jokerzard, Atrcocitaurus, Blackmantasaurus, Giganta, Brontozarro e Anti-Slash. Ciò che accomuna tutti questi villains è l’essere al servizio di un uovo misterioso che schiudendosi metterà in serio pericolo il mondo. Il finale, molto tirato, probabilmente è stato gestito in maniera frettolosa, ma lascia presagire un possibile proseguo della trama in futuro.


Si nota subito l’inconfondibile stampo di Daniel Warren Johnson e sotto alcuni aspetti, il taglio che viene dato al racconto, richiama altre sue opere come “Extremity” e “Wonder Woman: Terra Morta“. 

La storia non presenta niente di memorabile ed è priva di colpi di scena o capovolgimenti di fronte e racconta una storia che, per chi è più navigato nei meandri dell’universo DC, richiama alcune vicende più celebri della Justice League che siamo stati abituati a conoscere e dei suoi componenti. Lo scopo della miniserie è quello di intrattenere il lettore e ci riesce senza grandi colpi di scena o capovolgimenti di fronte. La sceneggiatura è ad opera di Daniel Warren Johnson e Juan Gedeon e funziona alla perfezione con i disegni di quest’ultimo, proponendo un ottimo story-telling. Inoltre i colori di Mike Spicer contribuiscono alla creazione di tavole coloratissime e molto impattanti a livello visivo.

Solo per il terzo capitolo i disegni vengono affidati a Rafa Garrès e il cambio di illustratore si fa sentire e non poco. Garrès ha un tratto ruvido, spigoloso e grottesco, in alcuni punti non troppo limpido e sicuramente non all’altezza dei disegni negli altri capitoli di Juan Gedeon.

Jurassic League: Giustizia Preistorica: Una storia senza infamia e senza lode, molto 'tamarra' soprattutto nelle intenzioni, ma sicuramente scorrevole e capace di intrattenervi nella lettura. Come Elseworld non siamo ai livelli di world building visti con Dark Knight of Steel o in Superman: Red Son, ma la storia presenta tutto ciò che è necessario per comprendere la nascita del supergruppo, anche se con dinamiche molto banali e semplici. Andrea – World Wide Nerd

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von 10
2023-03-28T16:00:00+0000