Del Toro non ha bisogno di presentazioni grazie a opere come “Hellboy” (2004), “Il labirinto del Fauno” (2006) e “Crimson Peak” (2015) ha dimostrato le sue grandi abilità di regista. Con il suo ultimo film, “La fiera delle illusioni“, continua a farlo. Senza dubbio, si tratta di una delle sue migliori pellicole, grazie anche ad un cast incredibile. Troviamo Bradley Cooper, che offre una delle sue migliori interpretazioni, Cate Blanchett, Willem Defoe, Toni Collette e Rooney Mara. Ora, entriamo nei dettagli per convincervi a vedere questa pellicola.
Un inizio oscuro
Un uomo incendia una casa con un cadavere al suo interno: questa è la suggestiva scena iniziale de “La fiera delle illusioni”. La curiosità viene subito accesa: chi è quell’uomo? Chi è il cadavere? Dove ci troviamo? Ambientato nei primi anni ’40, il protagonista della storia è proprio l’uomo che compie tale atto, Stan. Dopo l’incendio, decide di unirsi a un luna park molto particolare. In quegli anni, questi luoghi erano molto popolari, attiravano infatti persone con le loro attrazioni uniche. Quest’ultime consistevano in individui con particolari caratteristiche fisiche e “poteri magici”.

Peculiarità e magia?
In realtà, fin da subito Stan si rende conto che le attrazioni del luna park sono solo trucchi messi in scena per il pubblico. Tuttavia, una delle pratiche che suscita il suo interesse è il mentalismo, una tecnica in cui il praticante sembra essere in grado di leggere la mente delle persone. In realtà, si basa su linguaggio del corpo e scambi di parole chiave. Questo affascina immediatamente Stan, spingendolo a imparare tutti i trucchi del mestiere. Ma non è solo l’illusione che lo attrae in questa storia, perché c’è anche spazio per l’amore. Stan si innamora di Molly e le propone di fuggire insieme e creare uno spettacolo tutto loro, girando il mondo.

In ognuno di noi esiste un lato oscuro
È qui che il film inizia a esplorare il suo lato oscuro. Durante il viaggio di fama attraverso vari Stati, Stan e Molly diventano famosi. Tuttavia, durante il loro percorso, incontrano una donna che percepisce che ci sono dei bugiardi tra di loro. Essendo psicologa, riesce a intuire certe cose e cerca di smascherarli. Ma Stan, grazie alla sua esperienza e abilità, riesce a sopprimere le sue insinuazioni. La donna non si arrende e propone a Stan di incontrarsi privatamente nel suo studio, cercando di convincerlo a rinunciare. Invece, durante il loro incontro, i due iniziano a parlare e nasce una relazione tra di loro. Stan diventa persino un paziente della donna. È in questo momento che i loro oscuri passati riemergono, mettendo in pericolo la vita di entrambi i personaggi.

Spazio all'autore: Le tematiche trattate nel film potrebbero non essere nuove ed essere state affrontate in precedenza da altri film. Tuttavia, Guillermo del Toro riesce a portarle in scena in modo coinvolgente, consentendo agli spettatori di immergersi completamente nella storia. Questo è possibile grazie alla sua abilità nella scrittura e nella caratterizzazione dei personaggi. All'inizio, anche se non ero convinto dalla pellicola, dopo i primi venti minuti sono stato catturato dalla trama e volevo sapere cosa sarebbe successo. Raccomando caldamente di dare un'opportunità a questa gemma cinematografica, come dovrebbe essere fatto per ogni prodotto firmato Guillermo del Toro! – Andrea – World Wide Nerd