Durante gli ultimi mesi, è uscito il nuovo Mini-Evento targato DC Comics di Michael Bendis accompagnato dai disegni di Scott Goldlewki, dedicato alla Justice League e alla Legione dei Supereroi, ma che ha come personaggio esordiente proprio la Lanterna d’Oro.
La Legione dei Super-Eroi e la Justice League superano le barriere del tempo per lottare insieme contro un’oscura minaccia che si fa chiamare “Grande Oscurità“. Un legame compromettente potrebbe esistere tra le nuove e misteriose Lanterne Dorate e l’arrivo della Grande Oscurità. Brian M. Bendis scrive l’avventura che ha sempre sognato per i disegni di Scott Godlewski!
La saga della Lanterna d’Oro tra pregi e difetti:
La saga della Lanterna d’Oro è una mini-serie in 3 spillati sufficientemente interessante, capace di tenere col fiato sospeso in modo graduale nelle varie pagine e ad intrigare abbastanza da far proseguire la lettura dei numeri successivi. Purtroppo presenta vari problemi non da poco, che strada facendo, persistono senza dei miglioramenti. Uno di questi è la storia stessa, che seppur con i suoi bei colpi di scena e le belle trovate, rimane ripetitiva e povera di energia, dando voglia immediata di arrivare alla conclusione, ma saltare dei pezzi sarebbe ancora peggio.
Un’altra mancanza si presenta a livello temporale. Non sempre tutto combacia e, oltre ad essere ripetitivo, risulta pasticciato senza la possibilità di delineare una vera linea del tempo in successione (viaggi temporali nelle epoche inclusi). Tutto questo, messo insieme a un livello di disegno relativamente basso, caratterizzato da colori spenti e poco vividi. Sarà anche la combinazione che Bendis ha sempre sognato, ma forse non è andato tutto nel verso giusto perché questi disegni, abbinati a questo tipo di storia, portano ad annoiare il lettore.
Ultimamente, non è una novità che Bendis non faccia completamente centro in casa DC nei vari comics, ma questa volta un minimo di apprezzamento va dato anche per il solo fatto di aver coinvolto innumerevoli, talvolta sottovalutati e poco conosciuti, eroi DC in un mini-evento fumettistico. Però rimane da dire che come non è un obbligo fare sempre fumetti belli, non è neanche un obbligo fare fumetti sempre brutti.
Spazio all’Autore
Tra alti e bassi questa avventura con gli eroi DC mi è piaciuta e l’ho trovata originale nell’idea di base della Lanterna d’Oro ma molto, forse troppo, confusionaria e superficiale. Me la immaginerei volentieri bene in una reinterpretazione cinematografica animata come speciale televisivo o in streaming. Non è possibile al 100%, ma non si sa mai…