Adattare un romanzo in un altro media ĆØ sempre complesso. Il rischio ĆØ quello di tralasciare dettagli, passaggi e sfumature che rendono l’opera originale unica ed incredibile. Tutto questo lo abbiamo spesso riscontrato in tanti adattamenti ma non ĆØ il caso de La Strada.
L’opera di Cormac McCarthy ha avuto prima un’adattamento cinematografico, a cura di John Hillcoat, pellicola toccante e profonda con Viggo Mortensen e Kodi Smit-McPhee come protagonisti, e poi la riproposizione a fumetti a cura di Manu Larcenet.
Un padre e un figlio attraversano le rovine di un mondo post-apocalittico ridotto in cenere. Camminano da soli in direzione dellāoceano, sostenendosi a vicenda e lottando passo dopo passo contro la fame, il freddo, le bande di predoni e ogni sorta di insidie, mentre la civiltĆ non esiste piĆ¹ e la sopravvivenza sembra essere lāunica legge. In questa oscuritĆ senza speranza resta solo il fuoco dellāamore a indicare loro la via. Dal celebre romanzo di Cormac McCarthy, premio Pulitzer 2007, Manu Larcenet ha tratto un adattamento a fumetti di strabiliante potenza visiva e narrativa. Dal romanzo al fumetto, un resoconto disincantato del peggio e del meglio che lāessere umano ĆØ capace di offrire: distruttivitĆ e crudeltĆ , ma anche tenacia, amore e tenerezza. Noi portiamo il fuoco.
– Trama dell’editore
L’opera di Larcenet ĆØ imponente. Ogni singola tavola ĆØ un’esplosione di emozioni che colpisce dritto al cuore il lettore. L’ambientazione post-apocalittica lascia spazio a paesaggi completamente deserti e devastati. Il mondo di oggi ĆØ pericoloso e il nemico piĆ¹ feroce ĆØ l’uomo stesso. La tensione ĆØ palpabile sin dalle prime tavole, i silenzi che, molto spesso, accompagnano i nostri protagonisti, lasciano trasparire molto dei personaggi. Da un lato abbiamo un padre che vuole proteggere ad ogni costo il proprio figlio, privandolo di molte libertĆ pur di salvaguardare la vita dell’unico affetto che gli rimane. Dall’altra parte abbiamo un bambino dal cuore puro, semplice e cristallino. Aiuterebbe chiunque, non curante dei possibili pericoli e delle conseguenze che una scelta sbagliata puĆ² causare.
In piĆ¹ di un’occasione vediamo il padre dare al figlio una pistola. L’intento non ĆØ quello di difendersi in caso di aggressione ma di uccidersi qualora si trovasse in pericolo. La morte sarebbe la soluzione migliore rispetto al male che un uomo affamato potrebbe causargli. Vediamo difatti che il cannibalismo ĆØ prassi diffusa in questo mondo dove, per motivi misteriosi, il freddo e la fame regnano indiscusse. L’atrocitĆ non ĆØ tanto, passateci questa “leggerezza” il cannibalismo in sĆ© quanto piĆ¹ il fatto che le persone destinate a divenire cibo vengono tenute in vita. PiĆ¹ restano in vita meno andrĆ a male la loro carne.
La narrazione ĆØ lenta, i dialoghi sono brevi ma pungenti. Questa lentezza non ĆØ minimamente un problema perchĆ© aumenta il pathos e l’intensitĆ degli eventi, permette di ammirare le tavole incredibili di Larcenet e porta il lettore a riflettere costantemente su quali scelte farebbe al posto dei protagonisti.
Sia nell’opera originale che in tutte le trasposizioni gli autori non colpevolizzano nessuna scelta compiuta dall’uomo. Non viene giudicato in negativo chi uccide, chi ruba o i cannibali. Non viene additato come codardo chi vive perennemente fuggendo o non vengono visti come pazzi quelli che parlano da soli. Chi puĆ² dire cosa ĆØ giusto o sbagliato in questo mondo? Chi tra noi puĆ² affermare con certezza che in una situazione simile riuscirebbe a mantenere integra la propria umanitĆ ?
Spazio all'autore: Una storia incredibile, un racconto carico di paura, odio, sofferenza e amore. Pochi dialoghi ma che riesco in ogni singolo istante a risultare devastanti. Da un lato abbiamo la spontaneitĆ e lāingenuitĆ di un figlio dallāaltro lato la difficoltĆ di un padre nel cercare di far soffrire il meno possibile lāamore della sua vita. Raramente uso questa parola ma, in questo caso, va detto. La Strada ĆØ un Capolavoro, lāedizione proposta da Coconino Press ĆØ maestosa. ā Andrea – World Wide Nerd