L’ignobile Shermann – Recensione

Chi non ama le storie di pirati ? Ricche di avventura, colpi di scena e mistero, ma soprattutto di favolosi e scintillanti tesori. L’ignobile Shermann è tutto questo e molto di più. Lorenzo Palloni e Alessandra Marsili creano una storia avvincente ed emozionante, che pur mettendo in campo temi e dinamiche già note, non disdegna un approccio più moderno e sfaccettato. Tra riunioni di famiglia poco convenzionali, conflitti, avidità e voglia di riscatto, quattro persone estremamente diverse tra loro si ritroveranno a competere per una misteriosa, quanto spropositata eredità. Una fortuna macchiata dall’infamia di colui che l’ha accumulata nel corso di decenni attraverso scorribande, furti ed efferati delitti.

Cambio di rotta

I momenti in cui la nostra vita cambia davvero arrivano quando meno ce l’aspettiamo. Senza alcun preavviso, come un fulmine a ciel sereno, ecco improvvisamente un singolo attimo che cambia le carte in tavola, che scardina ogni assetto, ribaltandolo completamente. Così la vita che credevamo di aver vissuto fino a qual momento subisce una svolta, e accanto al percorso che ci eravamo tracciati per il nostro avvenire se ne crea un altro, sconosciuto, fatto di dubbi e domande, ma che rivela di noi stessi molto più di quanto possiamo immaginare. Le scioccanti rivelazioni che sconvolgeranno la vita di Wilmina la porteranno su un percorso fatto di intrighi familiari e domande, alle quali è giunto il tempo di dare una risposta.

Mescolate a una classica storia di pirati, le tematiche dell’Ignobile Shermann si avvicinano molto di più a quelle di Desolation Club, dove il viaggio e l’avventura fungono da motori per la scoperta di se stessi, della propria identità e desideri nascosti. Palloni si distacca quindi, seppur non rinunciandovi del tutto, dalle tematiche di stampo sociale e politico che contraddistinguono alcune delle suo opere più note – Isole, per citarne una – per concentrarsi maggiormente sullo sviluppo interiore dei personaggi e sugli aspetti più nascosti e reconditi delle loro personalità.

Scoprire se stessi

Mai giudicare un libro dalla copertina. La verità sta tutta qui e non c’è molto altro da aggiungere. Poco importa quanto nobili d’animo, egoisti o noncuranti possano apparire le persone a una prima occhiata o conoscenza superficiale, ci saranno sempre dei lati nascosti che aspettano solo la giusta occasione per venire a galla. Un tesoro magari.

Un intreccio dinamico e vivace condito con interazioni realistiche, vivide, che ben delineano le sfaccettate personalità dei protagonisti, restituendo al lettore un quadro completo e articolato. Complice il tratto Alessandra, morbido e fluido, che rende appieno questa complessità attraverso le variegate espressioni facciali dei personaggi, i quali prendono vita con un tratto cartoon dinamico ed espressivo. Wilmina in particolare spicca tra tutti. Sarà proprio lei protagonista dei cambiamenti più significativi, sfidando le proprie paure e le convinzioni sociali dell’epoca scegliendo la libertà al posto di una vita che non la rappresenta. Un messaggio di forza e riscatto, che la rendono un personaggio moderno e profondamente attuale.

L’ignobile Shermann è una storia di pirati e altro non vuole essere. Eppure è come una storia di questo tipo andrebbe raccontata. Nella sua semplicità – che non significa mediocrità, tutt’altro – condensa un ottima scrittura, accompagnata da altrettanti ottimi disegni, con diversi livelli di lettura e personaggi completi e accattivanti. La lettura perfetta se volete guastarvi una storia d’avventura scritta come si deve.

L'ignobile Shermann: Ho trovato questa storia davvero carina, non una delle mie preferite tra quelle scritte da Lorenzo Palloni, ma sicuramente ben fatta, con i disegni e i colori di Alessandra Marsili si amalgamano alla perfezione con la narrazione. Margherita -_maggie_r

7.5
von 10
2023-06-12T16:00:00+0000