E chi chiamerai?
Mmm, questa volta i Ghostbusters non c’entrano. Ma i fantasmi si! Lockwood & Co, strizzando l’occhio ad Harry Potter, ricordando un po quei teen movie stile Scuola di mostri, è un esperimento riuscitissimo.
Tratto da una collezione di 5 libri (in Italia ne sono arrivati solo due editi da Salani) ma incrociando le trame dei soli primi due, questa serie Netflix è un buon risultato.
Il merito è di sicuro, in primis, di Jonathan Stroud autore inglese di romanzi fantasy. In secundis della produzione in toto e del suo sceneggiatore Murray Joseph Cornish (Ant-man MCU 2015).
Al fine di rendere più scorrevole la narrativa, vengono fuse insieme le storie dei primi due romani ed anche in modo molto funzionale. Premetto che non li ho letti ma ne ho letto le recensioni, vedendo la serie però si comprende bene che il materiale messo sul piatto non è la semplice presentazione dei protagonisti ma tutt’altro.
Di cosa si tratta?
Ambientata in una Londra di qualche decennio addietro, senza luci led ne smartphone, Lockwood & Co racconta le avventure di tre giovani cacciatori di fantasmi. Costretti a fronteggiare la concorrenza spietata di altri gruppi e grandi agenzie per riuscire a stare a galla, fanno di tutto grazie al loro talento per risolvere casi misteriosi e non farsi catturare dagli ectoplasmi. ll “Problema” che affligge la società è infatti la lotta contro i fantasmi che la notte si manifestano e con un solo tocco riescono a costringere in stato di coma i vivi. Armati quindi di spade (lo stocco), catene, bombe ed un po si sensitività (solo alcuni bimbi speciali), i soci della Lockwood & Co non temono confronto e si cimentano in imprese che oltre ad essere di sicuro spaventose sono davvero rischiosissime.
I Protagonisti
Anthony Lockwood, Lucy Carlysle e George Karim. L’intraprendente capo e fondatore dell’omonima agenzia abilissimo con lo stocco, la speciale ragazza in grado di percepire le sensazioni dei fantasmi e lo studioso appassionato di storia e misteri del mondo occulto. Questo è il trio che ci accompagna per ben 8 episodi ma certi che un seguito racconterà gli altri tre libri.
Una bella confezione
Se il principale merito va ai romanzi che racontano le avventure della piccola agenzia di Londra, di certo per la trasposizione televisiva dobbiamo riconoscere che sceneggiatore, cast e produzione hanno compiuto un ottimo lavoro.
A giudicare dalle prime due puntate questa serie sembra più un noir, il background che riguarda i fantasmi di cui la Lockwood & Co è a caccia a il sapore di un giallo ben strutturato ed i fantasmi sembrano solo una bella cornica. Pia piano vengono fuori invece tematiche relative ai personaggi, intrighi complessi legati al mondo delle agenzie di scaccia spettri ed anche sentimenti come amicizia e amore. L’intera serie nasconde dei piccoli segreti che saranno scoperti solo alla fine dell’intero arco narrativo ma lascia spazio ad una seconda stagione.
Le scende di caccia agli spettri sono ben studiate, il suo e le ambientazioni sono perfette per suscitare anche un po di paura se vi trovate a letto o immersi nel divano tra silenzio notturno e buio. Un balzo improvviso quando salta fuori un fantasma è la perfetta reazione nonché la risposta alla domanda: ma è un thriller?
Unica pecca forse un po’ troppo “teen“, forse non per tutti.
Spazio all'autore: Quando la sera sei stanco e vuoi solo distrarti dalla vicissitudini giornaliere una serie come questa è perfetta. I fantasmi hanno sempre il loro fascino, chi li acchiappa ancora di più. Non conoscevo i romanzi da cui la serie e tratta ma sono già in attesa che esca un degno seguito per sapere cosa accadrà alla Lockwood & Co. Certo i protagonisti sono degli adolescenti ed io ho già la barba bianca, ma se la trama è avvincente, la regia di sicuro pregio allora la serie si lascia bere anche in "one shot"! Le serie tv devono coinvolgerti, devono incuriositi, questa ci riesce. Magari leggero anche i libri se uscire in Italia l'intera collana. Se non sapete cosa scegliere nella giungla della serie tv il mio consiglio è Lockwood & Co. – Riccardo – Ruta Ruta