Tra le recenti proposte Must Have balza all’occhio il capolavoro “Magneto: Testamento” di Greg Pak (Planet Hulk e World War Hulk) e Carmine di Giandomenico (Batman Il Cavaliere, Battlin’ Jack Murdock) pubblicato per la prima volta tra il 2008 e il 2009. Sicuramente uno dei pochi Must Have che veramente meritano di essere nella libreria di tutti.
La storia si pone l’obiettivo di chiarire definitivamente e per la prima volta le origini del più affascinante antieroe e strenuo difensore della causa mutante tra gli X-Men, Magneto, rivelandone anche il vero nome.
Il potere di Magneto
Magneto, conosciuto anche con il nome Erik Lehnsherr, è un personaggio creato da Stan Lee e Jack Kirby, che fece la sua prima apparizione sulle pagine di X-Men 1 del settembre 1963. Nato come antagonista degli X-Men e supercriminale, Magneto ha il potere di controllare totalmente i metalli e i campi magnetici, tanto da riuscire anche a generare dei campi di forza per sferrare gli attacchi. La sua determinazione a proteggere i mutanti, spesso lo porta a compiere gesti estremi e a coltivare una filosofia cinica che ha il fine di impedire ai mutanti di subire un destino simile a quello che ha dovuto subire lui, in cui il mondo teme e perseguita chi è come lui.
Negli anni successivi Magneto effettua tanti cambi di ruolo: passa dal diventare un supereroe e membro degli X-Men, al diventare un antieroe e fuggitivo con Ciclope nelle recenti vicende che vedono coinvolti i mutanti.
L’orrore attraverso gli occhi di Magneto
Una voce fuori campo, narra, con estrema accuratezza e veridicità, gli eventi storici realmente accaduti del periodo dell’olocausto tra il 1935 e il 1945. In questo contesto si inserisce la storia di Max Eisenhardt, un giovanissimo ebreo che vive in Germania assieme alla sua famiglia negli anni più bui del XX secolo.
In seguito all’aumento dell’odio e quindi delle restrizioni nei confronti degli ebrei culminate con l’emanazione delle Leggi di Norimberga del 1939, Max insieme alla sua famiglia decide di fuggire in Polonia. Proprio in quegli anni però la Polonia stava subendo l’invasione tedesca, evento che successivamente ha scatenato l’inizio della Seconda Guerra Mondiale. Quindi viene catturato e confinato nel ghetto di Varsavia. La successiva fuga dal ghetto costerà cara a suo padre e sua sorella che non sopravvivranno dopo che i nazisti riusciranno a rintracciarli. A questo punto Max viene trasferito ad Auschwitz, sede del più tristemente celebre campo di concentramento. Qui alle prese con le primissime manifestazioni dei superpoteri, a cui si è deciso saggiamente di dare veramente poco spazio per non rubare la scena, dovrà cercare di sopravvivere.
Greg Pack riesce ad imbastire una trama che nel pieno rispetto di chi ha vissuto in prima persona quegli errori, riesce a trasmettere in maniera ottima il senso di angoscia provato dai perseguitati. Infatti gli autori costruiscono la storia sia per dirci di più sul passato di Magneto, sia per rimarcare i segni lasciati da una delle pagine più brutte della storia dell’umanità, ma senza far sì che il passato funga da giustificazione per le azioni che farà in seguito come villain. Carmine Di Giandomenico è assolutamente eccezionale nel donare completa espressività ai protagonisti e nel dettare i tempi della narrazione attraverso le vignette. Addirittura l’illustratore italiano in una delle vignette azzarda anche un omaggio ad un famoso quadro di Vincent Van Gogh “I mangiatori di patate”, sicuramente un modo per evidenziare ulteriormente le umili condizioni in cui verteva la famiglia di Max.
Magneto: Testamento: No non è la giornata della memoria e non ci siamo nemmeno vicini, ma ho deciso di parlarvene proprio oggi, in un giorno qualunque affinché l’orrore che questa storia ci racconta, venga ricordato sempre come il punto più basso in cui l’umanità si è spinta, per non farci commettere più errori, perché la giornata della memoria non è solo il 27 gennaio, è tutti i giorni. Questa non è una semplice lettura e se non l'avete ancora in libreria, recuperatela, questa è l'occasione perfetta! – Andrea – World Wide Nerd