Quarto appuntamento (primo ,secondo, terzo) con il nostro focus dedicato alla collana Must Have. Vi ricordiamo che l’obbiettivo di questi approfondimenti è quello di rispondere alla più grande delle domande: “I Must Have sono davvero Must Have?”
Come per tutti gli eventi Marvel questo formato è perfetto. La storia in sé, a nostro avviso, non è tra le migliori ma averla completa con un rapporto qualità/prezzo ottima è l’ideale.
Evitabile per diversi motivi: la run in sé non memorabile ed è solo l’inizio di una lunga gestione che non è mai stata completata in Italia. Meglio virare su altri racconti legati al Dio del Tuono.
Da avere senza se e senza ma, tra le storie di Hulk più interessanti e “tamarre” di sempre. La potete leggere senza sapere altro e, comunque, all’interno troverete delle spiegazioni sul perché Hulk è così fuori di sé. Ma se volete avere il quadro completo della situazione recuperate anche l’altro Must Have dedicato a Planet Hulk.
La gestione Todd McFarlane è stata da qualche mese ristampata in omnibus. Meglio leggerla per intero così da avere una panoramica globale del suo Spidey.
Il duo Miller – Claremont è sempre sinonimo di garanzia. Un Must nel vero senso della parola.
La run di Bendis è da leggere per intero. Avere una sola parte di questa lunga gestione non ha senso.
Non è tra gli eventi più interessanti e meglio costruiti ma i soli disegni di Gabriele Dell’Otto meritano il recupero.
Ghost Rider: La Strada per la Dannazione
Garth Ennis, demoni, punizioni e Ghost Rider. Devo aggiungere altro per convincervi?
Il must have meno must have di tutti. La storia è incredibile, uno dei racconti su Thanos più avvincenti e interessanti degli ultimi anni. Peccato che la storia sia letteralmente troncata a metà in questo formato, meglio virare sui classici cartonati Marvel Now.
Avengers: Ultron Unlimited – Avengers Forever
Uniamo questi due titoli perché fanno parte della stessa gestione di Busiek. Come consigliato all’interno del nostro focus, lo trovate qui, sono da leggere e recuperare in qualsiasi formato. L’importante è leggere queste due storie.
Deadpool: Il Buono, il Brutto e il Cattivo
Come quasi tutte le storie di Deadpool è leggibile a sé stante. Un racconto “caciarone“, violento e divertente. Una buona lettura in un buon formato.
Spider-Man: la Fortuna Dei Parker
La run di Slott va letta per intero per capirla e apprezzarla al meglio. Eccezione fatta per gli eventi del Ragnoverso, Spidergeddon e il ciclo dedicato a Superior Spider-Man. In conclusione: Must-Have bocciato!
Uno degli eventi mutanti più importanti degli ultimi anni. Se non siete assidui lettori dei mutanti non varrà la pena leggere questa storia, non perché non sia completa nel formato, ma quanto più perché vi mancherà una grossa fetta di contesto.
Una storia completa su Namor, un team artistico di alto livello (Esad Ribic, Peter Milligan) e soprattutto un gran bel racconto.